Lettera aperta al Segretario del Partito Democratico. E a tutti gli altri.
di AsinoMorto
Sono un elettore del PD e ne ho viste tante e ne ho mandate giù tante. Ho anche votato alle Primarie, impegnandomi pure a riconoscermi nello spirito del Centrosinistra che chissà cosa volevate intendere, per dire cosa ho mandato giù.
E quindi ho il diritto di dire la mia.
Perché in questi anni ho fantozzianamente accettato bicamerali, inciuci, alleanze con moderati improponibili, compromessi al ribasso, distinguo tattici, sterzate strategiche, abbandoni di territori e praterie, bombardamenti di popolazioni straniere, sputtanamento di simboli, commistioni con beghine, deprivazioni morali, real politik un tanto al chilo, spostamenti al centro, a destra, in basso.
E ho accettato tutto perché ci credo alla giustizia sociale, ai valori della Resistenza, alla Costituzione. Io ci credo alla responsabilità della società civile, al dialogo e all’ascolto, ai conflitti da sanare in una società complessa, alla equità, ai Diritti Civili come fondamento non negoziabile, all’Articolo 1 e anche a tutti gli altri.
E credo anche alle regole democratiche e alla contendibilità trasparente. E credo anche, un po’, al sol dell’avvenire, le magnifiche sorti e progressive. Checcavolo, fatti non fummo per vivere come bruti.
Tutte queste cose nel PD ci sono state e ci sono. E ci sono state e ci sono solo nel PD. Ed è stato un buon motivo, forse l’unico, per votare ancora PD.
E certo che sono spocchioso, radical chic da salotto, intellettuale del cavolo (see, magari), accecato dalla presunta superiorità morale.
E, sappiatelo, preferisco essere così che un immorale cialtrone, geneticamente mutato, arcaica piccola borghesia umbertina che ha appoggiato e appoggia tutti i fascismi che passano nelle vicinanze.
Preferisco essere così che un omofobo-xenofobo-misogino fuori dal tempo e dalla storia.
Preferisco essere così che una vittima di slogan e di mille populismi, accecato dall’ombra dell’uomo della provvidenza, della tecno-visione, della semplificazione da curriculum.
Preferisco essere così.
E proprio perché sono irrimediabilmente così, che però ora basta. Che ne ho mandate giù troppe.
E si sappia che sono stato distante, lontano, avevo da fare, i figli, il lavoro, i divani e i salotti. Ma è storia finita, non do la colpa a nessuno. La colpa è mia. Scusate l’ignavia.
Ma ora basta. Siamo in una situazione del cazzo. E adesso ne saltiamo fuori.
E allora io dico, caro Bersani, che tu sei il segretario democraticamente eletto da più di tre milioni di persone e io non ti lascio in pasto ai lupi. Hai ancora la mia fiducia, perché nonostante tutto sei una persona seria, hai la mia stima e il mio rispetto.
Ma ora niente tatticismi, distinguo, corse al ribasso, strategie anvedichefurbochesono, ripescaggi e funambolismi.
Ora mi tiri fuori un programma di sinistra moderna con i controcavoli, pochi punti, chiari, sostenibili, che siano la ripartenza. Che sia la redenzione.
E poi si va in Parlamento e ci si va a cercare i voti uno per uno e Dio benedica l’Art.67 e i Padri Fondatori, che poi torniamo sempre lì quando il gioco si fa duro, giusto ?
E se Grillo o chiunque altro dice di no, che si prenda la sua responsabilità davanti alla Nazione e muoia Sansone che almeno si porti dietro i Filistei.
Noi non giochiamo più, vogliamo far vedere al Paese cosa vuol dire essere una sinistra moderna, radicata, consapevole. Vogliamo far capire che non è spocchia la nostra, ma desiderio insoddisfatto di volare.
E poi, appena possibile, si faccia il congresso e si cambi. Si cambi tutto e tutti. Testa, cuore, anima e interiora.
Mi dispiace ma è giusto che sia un amico a dirvelo. E’ finita, dovete fare un passo indietro.
Avete subito tante, troppe sconfitte, spesso non per colpa vostra, ma anche e soprattutto per colpa vostra. Ma un pregio lo devo riconoscere.
Il PD è l’unico partito in Italia dove c’è una speranza di successione, dove il nuovo non è emanazione eunuca del vecchio, ma sono teste e cuore e idee.
E mi riferisco a Civati e Renzi, per dire e per esempio, che sono due visioni del PD che sarà. Ed è più del doppio di quello che hanno gli altri.
E allora scelga il congresso oggi, quale dovrà essere il PD di domani e che voi possiate guadagnarvi il rispetto del Padre che viene “ucciso” quando i figli sono pronti a prendere il proprio posto e non il disonore dell’oligarca, che muore nel suo bunker solitario.
Facile, troppo facile ? Banale, semplicistico, analisi superficiale. Sì, forse è così.
Questa non è una piattaforma politica, un manifesto programmatico. Queste sono lacrime, amico mio, questa è una preghiera.
E non ho altro da aggiungere.
No, una cosa ancora ci sarebbe, una sola.
Viva l’Italia.
L’ha ribloggato su Ti fidi di me?.
ma non avete fatto le primarie?
Eh, ci vuole un ripassino. 🙂
le tue parole sono speranza per tutto il PD
Splendido. Sottoscrivo ogni singola parola.
Il pd-mps è troppo marcio e il sua dna è il marciume : non hasla forza morale di reagire e di lavorare per la giustizia sociale. L’unica cosa è che la sinistra si separi dal pd e si unisca a Riv. Civ. Il pd ora sarà diretto da Renzi che andrà ad allearsi con Berlusconi.
ANCH’IO….
Hai scritto (in verità meglio) le stesse identiche considerazioni contenute nella email che mi sono affrettato a inviare al PD nazionale e alla mia direzione regionale all’indomani della debacle elettorale. Mi auguro vivamente che non si perda l’occasione di far sentire a gran voce cosa pensa davvero la tanto chiacchierata base. Invito tutti i compagni (che termine meraviglioso, non abbandoniamolo) a fare altrettanto. L’attuale situazione è paradossalmente grandiosa e irripetibile.
Hai ragione, se ne parlava questa mattina. Come al solito è dal letame che nascono i fiori… e noi di letame ne abbiamo da vendere… Grazie 🙂
Ci si dimentica spesso che in Italia vi è una notevolissima percentuale di conservatori con venature rezionarie “a prescindere” , ovvero si è a destra indipendentemente dalla proprie oggettive condizioni sociali. Si vince non convincendo la parte avversa, ma se una parte di essa si astiene. La politica è vissuta ahimè come lo sport, sei un tifoso per sentimento non per raziocinio. Potrai non seguire più la tua squadra, ma è estremamente improbabile che tu vada allo stadio a tifare per i tuoi vecchi avversari.
Imho, questo è vero. Si deve prendere atto che l’Italia è, ed è sempre stato, un paese spostato a destra.
A questo punto però, secondo me il problema non è spostare a sinistra il Paese, ma evitare che si diventi di destra noi.
Grazie 🙂
il complesso di superiorità morale ci fa perdere sempre battaglie elettorali che sembravano già ampiamente vinte. I tempi sono cambiati (da un pezzo) e dobbiamo rendercene conto. Sono con renzi
magnifico, sottoscrivo in pieno perchè ho vissuto le stesse rabbie, sensazioni, speranze. Ora, però, basta davvero, non sono più disponibile ad affidare ai tatticismi di questi signori il mio futuro, per breve chesia
Ma che bell’anima da Alice nel paese delle meraviglie.Ma ogni tanto fatti una bella scopata e scendi dal castello del niente ammantato di moralità. W Grillo
Ah ah grazie, seguirò senz’altro il primo consiglio.
Per il secondo ti faccio sapere 🙂
Bella riflessione, profonda e da persona civile! che guarda le le donne negli occhi e le considera al proprio pari. Se questo e’ il popolo DI GRILLO non abbiamo niente da imparare: complimenti !
Rispecchi esattamente la prosopopea del grillino maleducato,
spero che nel Vostro 25% ci siano anche persone che sanno
rispettare l’altro chiunque esso sia
Ma bisogna necessariamente essere volgari quando non si e’ d’accordo ?
Quello di Grillo che castello è? Sarò duro di comprendonio ma, sinceramente, più lo leggo, più l’ascolto e più mi sembra difficile individuare nelle sue parole qualcosa di concreto e fattibile nei prossimi giorni per un paese in grave difficoltà. Servono soluzioni, buon senso e piedi per terra molto meno tatticismi, aggressioni, insulti; diversamente sarai proprio tu con il tuo Grillo a non scendere “dal castello del niente ammantato di moralità”.
Bravo Paolo.Anche Lei, come il suo amato, contribuisce a un dibattito serio, educato,e costruttivo. Complimenti, e poi ?
…e Casaleggio….?
Caro Paolo non tutte fanno come tua sorella. Scusalo Daniela, non è colpa sua è il contesto che lo condiziona.
paolo, mi pare che nel castello del niente ci sei proprio te ! e voi sareste il nuovo ? anzi l’ eccellenza del vaffanculo ? solo questo sapete dire poverini , anzi ,non mi sorprende neanche il riferimento alla “scopata”visto che rispondevi ad una donna , tipico di chi non ha un pensiero proprio ed originale .
Caro forse hai dimenticato di dire una cosa a Bersani, come pure a tutti gli altri, anche l’IMU e tutto il resto delle tasse devono essere progressivi. Voglio dire che chi ha redditi di un certo peso l’IMU deve seguitare a pagarla e la riduzione fa fatta secondo il reddito. Lo dico perche Bersani vuole ridurre l’IMU a tutti togliendo i primi 500 € anche a chi guadagna 100.000 di € all’anno o più.
I tagli lineari non sono di sinistra, ma solo di persone che non hanno ancora capito cosa gli Italiani si aspettano da chi si propone a guidarci.
io sono un piccolo amministratore da niente, di un piccolo comune e ho scoperto che la progressività è quasi un’utopia nella pratica reale delle cose come stanno. Es, l’Ipref, se io metto -dico cifre a caso, a puro titolo di esempio: 0 fino a 15.000 euro di reddito, due punti fino a 30.000 euro, 3 da 30 mila a 50 mila, 4 da 50 a 70 e 5 da 70 e oltre, di fatto taglio per tutti anche per chi a redditi di oltre un milione perché quello 0 fino a 15 mila euro varrà anche per loro che cominceranno a pagare appunto da 985 mila euro, a scalare. Non so se mi sono spiegata, ma è stato uno shock anche per me scoprire questo meccanismo che trovo profondamente ingisuto. Siccome i redditi altissimi sono di fatto pochi, alla fine, a voler essere giusti, si penalizza il ceto medio che è quello che già soffre di più. Sono le assurdità del nostro paese, quelle che andrebbero raddrizzate
non c’è dubbio. hai pienamente ragione ed è per questo tuo ragionamento che condivido il contenuto e quindi la lettera al nostro segretario. Io penso, però, che dietro a questo fenomeno del buffone di Grillo, ci sia ben altro, qualcosa di misterioso e difficile da capire ed affrontare. Certamento è avvenuta una vera rivoiluzione civile cavalcando non valori etici e democratici ma la rabbia dei cittadini contro una politica che ha portato tutti alla miseria. Ti ringrazio per questa tua lettera la quale mi hapermesso di sfogare tutta la mia insofferenza ……. ciao Pippo Geraci
Hai ragione. Il vero errore è stato quello di non essere riusciti a intercettare questa rabbia. E ora ne paghiamo tutti le conseguenze.
Grazie.
condivido tutto con una certa commozione, quando leggo queste cose mi vengono le lacrime agli occhi e penso: non sono sola
Grazie
Non siamo soli. Grazie a te 🙂
Mamma mia mi ritrovo a piangere con il singhiozzo anch’io. Basta con tutti questi piagnistei. Non vi siete ancora accorti che la società è cambiata ed è stufa di voi!
Non sono solo d’accordo con questa lettera aperta al segretario del PD, ma dico che l’autore della stessa ha letto nel mio cuore, nella mia mente ed ha tradotto il mio stato d’animo. Grazie!
FORZA RAGAZZI DOBBIAMO FARCELA, L’ITALIA NON ASPETTA, DA MERCOLEDI’ ALLA DIREZIONE DEVE VENIRE QUALCOSA DI VALIDO…
Un saluto a tutti, ho letto con attenzione anche molte risposte alla lettera di AsinoMorto ed ho deciso di dire la mia. Vedete, credo di non essere un elettore “a prescindere” di alcun partito, mi definirei piuttosto un “cane sciolto”, ammetto,però, (forse perché sono mancino..) di pendere un po verso una certa sinistra. Renzi mi affascina e vorrei convincermi che sia un fatto positivo, Mi sto troppo dilungando, in effetti volevo solo dire il mio pensiero sulle primarie. Nel mio Abruzzo, come credo in tante altre regioni e per lo stesso motivo, non c’era alcuna possibilità di una vittoria di Renzi, per il semplice fatto che il parlamentare(i) reggenti hanno troppo potere e troppo riconoscenti (quasi tutti) alla vecchia nomenclatura. Mi spiego anche così l’inaspettato, grande exploit di Grillo nella mia regione, anche se, quasi al fotofinish, ha vinto il Pdl permettendo così la rielezione al parlamento di Razzi e se è vero che in democrazia quello che conta sono i voti e che vanno rispettati anche quelli che in cuor nostro non accettiamo, come Abruzzese mi sento di chiedere scusa a TUTTI gli Italiani anche a nome dei miei corregionali “responsabili” di questo assurdo risultato. Un caro saluto a tutti da giandife
approvo e penso che alle primarie se Bersani a vinto perchè la casta lo votava vedendo in lui la continuità
Io non faccio parte della casta e ho votato Bersani per convinzione. Renzi non ha capito che la “rottamazione” dei vecchi è un termine indigeribile. In tutte le culture la vecchiaia è stata considerata un sinonimo di saggezza, è normale il ricambio ci mancherebbe, ma va fatto con rispetto, la gioventù è una condizione assolutamente transitoria ed il mondo è pieno di giovani cialtroni oltre che di vecchi storditi.
Sono d’accordo: il rinnovamento non è solo anagrafico ma nel comprendere che il mondo è cambiato e non possiamo più fare “propostine”. Le proposte devono tenere conto dei guasti morali provocati dalla attuale destra e quindi dare moralità nuova nella vita del nostro paese.
È e vidente che non si tratta di “fuoco amico”; ma è giunto il tempo di chiudere e guardare oltre. Ma subito, non è più tempo di (inutili) palleggi.
Stamattina ci siamo evidentemente svegliati con la stessa rabbia.
http://assolocorale.wordpress.com/2013/02/28/gentile-bersani/
Letto e girato. Credo che ieri abbiamo tutti mangiato pesante e dobbiamo smaltire 😉
Caio AsinoMorto…bellissima lettere che condivido in tutto…ti dico anke grazie, sembrrà assurdo ma in questo momento critico, la tua lettere oltre ke interpretare anke i iei pensieri, mi ha rissolevato il morale…:)
E’ impossibile cambiare se all’interno ci sono dei dirigenti che sono dei recipienti pieni di merda! Duro compito per Bersani! Serve il nuovo: siano pure dei recipienti vuoti ma comunque possibile riempirli di cose buone!
E’ proprio perché “è duro cambiare dall’interno” che Bersani continua ad avere tutto il mio rispetto. Ora più che mai, ora che è diventato un bersaglio facile e il capro espiatorio di tutti i mali del mondo (ne serve sempre uno…).
Forse -anzi: sicuramente- non fino in fondo, forse non con il necessario coraggio, ma Bersani a cambiare un po’ ci ha provato. Il risultato è un parlamento che ha il 70% di facce tutte nuove, un gran numero di donne, il risultato sono state le primarie così vive e partecipate, il cambiamento dello statuto di partito. Che poi non l’abbia saputo probabilmente comunicare bene, questo è un altro discorso.
Chi ha vissuto il dramma di una separazione o anche solo di un amore finito, tanto per fare un esempio, sa bene quanto è difficile cambiare, quanto è difficile soltanto prenderne atto, coscienza, dirselo davvero occhi negli occhi. C’è sempre un se, un ma, un trascinarsi di cose…. Mi immagino cosa significhi in un partito: tante teste, tante idee, tante storie. Lo dico non per giustificare, tanto più che io sono tendenzialmente una decisionista, una che “quando ce vo’, ce vo'”, una che non ha paura della verità e che si assume le sue responsabilità quando è ora di dire “basta!”. Però, però… Un po’ di pietas, por favor
Hai ragione, la pietas, non dimentichiamo la mai.
Grazie 🙂
Se la cosa può interessare, ho la sventura di conoscere un numero notevole di cittadini che si possono definire contenitori di analoga materia organica che si lamentano di questa classe politica!!! Ma la democrazia funziona così, io leggo almeno due giornali al giorno, non mi perdo una notizia cerco di immaginare possibili soluzioni ai problemi, mi struggo e mi tormento per scegliere, poi vado a votare e depongo una scheda. Dopo di me arriva Peppe, che legge solo il Tuttosport (a scrocco nel bar) e ne mette un’altra e ha subito pareggiato. Che faccio? Mi incazzo? Macchè, da vecchio sinistro cerco disperatamente di convincerlo, ma ecco che arriva Pasquale da destra e dice “Un negroni per il mio amico Peppe” uno a zero per lui! A denti stretti penso che alla fine la realtà dei fatti avrà il sopravvento, lo penso tenacemente da quarant’anni non lo trovi fantastico?
letto ,condiviso ,concordo in grandissima parte…speriamo possa servire.
Ciao Luca come ben sai io non ho votato, o perlomeno mi sono avvalsa della facoltà di poter esprimere legittimamente i motivi del mio “NON VOTO” recandomi all’urna e rifiutando le schede…
Purtroppo non ho le idee chiare come le hai tu a riguardo di chi merita la mia fiducia, (di certo, so chi NON la merita, e non votando ho espresso il mio pensiero) ma credimi che in questo tuo post traspare tutta la tua volontà (che poi è anche la mia) di arrivare ad un dunque, la speranza che da adesso in poi si lavori per ridare all’Italia quella dignità che merita….
Grazie…. 😉
brava almeno non hai votato per Grillusconi
Scusate,ma non avete ancora capito niente!Ho letto attentamente la lettera disperata di Asino Morto,la sua sofferenza,il suo amore per il partito,la sua speranza per un cambiamento che purtroppo non ci sarà perchè Bersani è una brava persona, ma non ha la grinta per “Violentare” i soliti noti(e non faccio nomi tanto li conoscete tutti)che non permetteranno alcun cambiamento,non ci saranno abbandoni di cadrega nè abbandoni di vitalizi si spolperanno tutto fino all’osso e scarnificheranno anche quello. La sconfitta di Renzi alle primarie è stato un atto voluto da quei signori per mantenere lo status quo,Lui si che elegantemente li avrebbe presi a calci(non dico dove se no qualche signora mi darebbe del maleducato) nel culo…ops… mi è scappato,avrebbe fatto le pulizie di Primavera e si poteva sperare.
Poveri idealisti nostalgici! Ma davvero credete ancora di far breccia con queste frasi? Cari miei,la politica è interesse; ma solo per chi la fa,ed a noi poveri illusi non ci danno neppure le briciole.
Guido.
Io non sono interessato alla qualità dei politici, quelli si cambiano (in un anno o in venti). A me interessa di più la “mia gente” se mi permetti l’enfasi.
E tante briciole messe assieme… 😉
Se c’è una cosa che mi fa incazzare sono quelli che dicono che “la politica è una cosa sporca…! ” e poi si lamentano che la frequentano i maiali. La politica è un esercizio che richiede grandissima intelligenza ma è come l’enegia nucleare, puoi curare i tumori o radere al suolo Hiroscima. Chi non la pratica si deve almeno interessare a quale ipotesi ci stiamo rivolgendo.
NON POSSO CREDERE CHE SIANO TUTTI LADRI :::NO!
Pensi di suicidarti? O ti ritiri a Castel Gandolfo?
cara Laura. ma se tu non hai espresso alcun voto cosa pretendi??? pretendi che gli altri decidano sempre per te ?? il voto è l’ espressione di democrazia e se non lo eserciti come fai ad arrivare a dare dignità a questa Italia che, d’accordo con te, se la merita??? non occorre la lente per vedere chi o chi sono quelli che hanno tolto la dignità a questa Italia. allora cara Laura la prossima volta vai a votare ed esprimi il tuo voto guardandoti bene intorno chi potrebbe riportare dignità a te a me a tutti gli italiani.
Laura ? Semmai Luca.
Comunque votare ho votato. Semmai il problema è stato quello di non aver esercitato un buon controllo sulla rappresentanza e su questo siamo d’accordo.
E su tutto il resto, stiamo a vedere 🙂
mi associo, ho fatto anche io la stessa cosa, a 70 anni la prima volta che non voto! il mio motivo di non voto è il non rispetto da parte dei politici della volonta popolare, e del vecchiume nel direttivo di partito. prima si usava che dopo due legislature si andava a casa, con l’arrivo nel rifugium peccatorum che è dicentato il pd che ha raccolto l’ex democrazia cristiana è successo che gli scranni fossero destinati a vita! Al pd ora non rimane che fare la legge elettorale, attuare i referendum “tutti” che sono stati disattesi, mettere insieme molti punti che vanno d’accordo con quelli di grillo, magari migliorandoli come finanziamento ai politici che va soppresso e fatto un rimborso solo con fatture alla mano. eliminazione imunita parlamentare e di seguito tuto cio che ci consenta di eleggere chi si dice noi! Ora se il pd intende recuperare deve mettere mano alla ricrescita dell’italia, lavoro, sociale, ma anche abbandonare quel falsobuonismo che ha preso piede negli ultimi tempi.. sono disorientato e desolato che a questa tornata non ci siamo sentiti in 15 di non votare la pseudo sinistra!
sottoscrivo volentieri, è esattamente cosa penso da tempo, spero che chi ha sostenuto il peso del partito fino ad ora sappia sostenere il peso del rinnovamento, cè una dignità anche nel riconoscere che è tempo di passare la mano ad altri e farlo bene diventa importante anche per loro
La cosa incredibile tra di noi è questa: abbiamo rinnovato per metà la nostra rappresentanza, inserito la parità di genere, mandato a casa Veltroni e D’Alema, cambiato lo statuto per consentire a Renzi di partecipare, unici ad aver fatto le primarie per la scelta delle liste. Aver fatto una campagna elettorale sobria sapendo che non ci sono miracoli da compiere. Abbiamo sfidato PM infoiati, professori con il cagnolino, economisti dandy con titoli di studio fasulli, vecchi satiri che chiedono pubblicamente il numero di orgasmi ad una signora sposata di fronte ad una platea sghignazzante. E sarebbe Bersani a dover passare la mano?!
Dovremmo noi di sinistra a doversi flagellare per aver avuto più voti, ma non abbastanza per governare?
Io credo che tra poco ci sarà un po di socialismo, merda si….ma per tutti.
Mandato a casa Veltroni e D’Alema ?
Quando?
Amesso e non concesso che abbiate fatto tutte queste cose, e che siano giuste….le avete fatte per voi del PD.
Per l’Italia ? avete intenzione di fare qualcosa, o aspettate he vi dica qualcosa Grillo ?
Se posso permettermi….state buoni che è meglio…..
Non ti conosco, ma vorrei. Condivido ovunque. Grazie.
Non sono questa gran cosa, ma non è importante. Come diceva qualcuno, è sempre il gruppo che vince, giusto ?
Grazie a te 🙂
anch’io condivido quasi tutto quello che è stato scritto da asino morto e penso che sia assolutamente da sostenere la posizione che prenderà il partito pd (Bersani) che si è sempre dimostrato coerente con quanto andava dicendo.
Molto condivisibile. Molto.
Non mi piacciono quelli che danno addosso a Bersani a prescindere. Mi fa orrore un paese che ricerca in un leader politico carisma, simpatia e giovinezza come se queste qualitò fossero di per sé sole sostanza. Io do ancora fiducia a Bersani, nel suo coraggio. Ancora una volta, diciamo.
L’importante è starci dietro, riprendersi la rappresentanza, contribuire nel nostro piccolo.
E poi vediamo quello che succede. Grazie 🙂
Bella lettera. … e allora visto l’Asino che Berlusconi ha promesso più volte al suo elettorato non è mai volato (ovviamente) io non spero che il nostro Asino voli (non non siamo così stupidi da crederci) e neppure che resusciti ma spero che soltanto che non sia morto veramente, che abbiano sbagliato nel comunicare il decesso, ma che – al contrario – sento che si sta riprendendo e anche alla grande. Ora non spero più perché sono sicuro che è VIVO.
piango con voi,ma io a differenza ho deciso di non votare più il pd,
ho ingoiato troppo,ho dato la mia giovinezza e le mie energie a questo partito non scusiamoli sempre hanno avuto occasioni per fare cose importanti,non le hanno colte,forse presi dal gioco di potere,è un partito che non è più capace di ascoltare,il mio rammarico è grande e spero che abbiano la dignità e non l’arroganza che ha distinto bersani in questi ultimi anni
dalle tue parole penso che tu non abbia mai votato per il PD. il PD è dentro il cuore. e il cervello serve per fare lavorare il cuore e che il suo battito sia sempre più forte verso un partito nuovo, moderno e sopratutto democratico.
Beh, la sinistra è dentro al cuore, il PD, che peraltro ho sempre votato, ne è solo uno strumento… Se vuole 😉
Caro Mario stai un pò più attento a quello che ingoi, se no ti dimentichi che siamo in Italia dove la sinistra è minoranza politica da sempre, chiaro? Da sempre! Mussolini è nato a Predappio, ovvero buona parte di questo paese è francamente e istintivamente conservatrice se non reazionaria. Ha dato il 14% alla Lega al suo esordio al grido di “Roma ladrona” e “Padroni a casa nostra” , ora vota Grillo il cui slogan è: “una testa un voto” poi ha detto ai suoi 168 eletti non si fanno accordi! Cazzo (mi esprimo come lui) che formidabile democrazia! Beh….abbiamo detto noi vediamo almeno le cose su cui andiamo d’accordo? “Vaffanculo” ci è stato detto, a chi comunque rappresenta bene o male un terzo degli italiani. E questo sarebbe il nuovo che avanza? Diamogli una risposta all’altezza “Ma vaffanculo tu”!!!
@ Nicola Suriano
Hai già governato e invece di fare qualcosa per il conflitto di interessi lo spalleggi? Nel tuo PD ci sono quei venduti che non hanno fatto cadere il governo Berlusconi quando era ora….
E ora che ti fa comodo – dopo averlo deriso in campagna elettorale – ti ci vuoi accordare perchè ti fa comodo ?
E’ giusto che ti mandi fare in culo. Questa non è politica, è dignità. E viene prima…
Paola condivido il tuo pensiero…Bersani/PD, hanno dato una grande dimostrazione di cambiamento….x la prima volta, nei miei 20 anni di cammino politico,ho potuto scegliere il leader del partito, i parlamentari…e come te Bersani continuerà ad avere la mia fiducia….
Ripeto quel che ti ho detto ieri: erudito! Grazie!
Ah ah, allora lo prendo come un complimento, grazie 🙂
mi associo, la tua preghiera è la mia, e mie sono le tue lacrime. Bersani ho sentito rimane sulla nave da capitano ….
Civati si..ma il protoberlusconiano Renzi puo’ tornarsene tranquillamente da dove e’ arrivato…la fogna!
[…] Di un elettore, indirizzata al segretario del Pd e a tutti gli altri. […]
Grazie @civati. “Andare contro il vento non è difficile, lo sai. Lo è, senza un saluto, casomai”. Beccati la cit. e il mio in bocca al lupo 😉
Oltre a condividere mi sono anche commosso
Non condivido tutti i passaggi, ma viva davvero la partecipazione. Il desiderio/proposta di esserci, di riprendere in mano gli spazi del controllo costante delle scelte politiche.
Inoltre un suggerimento o, se preferisci, un’osservazione sulla quale meditare: una lettera aperta, nella mia percezione, postula un nome e un cognome. Con tutto il rispetto per l’identità digitale #Asinomorto.
Con stima. Marco
Vero, credo sia stato un errore e mi scuso per questo.
A mia parziale discolpa, tieni presente che in calce al blog ci sono i link ai miei profili linkedin e facebook dove sono con nome, cognome, età e misura mutande (generosa).
Semmai il problema è su Twitter, dove la passione per il mio Orwelliano nick, apre il fianco, in effetti, a giuste critiche.
Grazie.
Luca Padovano 😉
Bellissima lettera scritta con il cuore e che al cuore arriva.
Condivido tutto. Ne facciamo un a mozione?
Un caro saluto a questo signore
Una mozione non so. Mi piacerebbe che servisse a aprire un dialogo, a capire che qui c’è da contarsi e restare uniti e con la testa sulle spalle…
E grazie e saluti ricambiati.
[…] scrive una lettera a Bersani che vorremmo sottoscrivere in […]
Se vuoi realmente rivolgerti al vero capo del tuo partito, Bersani non è la persona giusta. Devi scrivere a D’Alema, che è il vero Duce supremo e il vero comandante del vostro ormai frusto baraccone politico. Lui solo ha la responsabilità della disfatta commerciale della sinistra, quindi fino a che non vi rendete conto che è lui il vero capo, non otterrete nulla.
Grazie e complimenti per la tua vivacità intellettuale.
Pietro Malaguti (un ex-di-sinistra)
Grazie a te e spero che tra loro un po’ si parlino ancora 🙂
Sei stato uno di sinistra ? Evidentemente non l’hai conosciuta bene.Certo tantissimi errori. Ma questa violenza verbale,questo odio sviscerato,parole che non tendono a costruire niente.Maaa vi siete dimenticati di berlusconi ? Nella stragrande maggioranza degli interventi,rovesciate sterco sul P.D. Ma quali idee avete ? dove volete andare cosi politicamente del nulla.Siate seri e andiamo a governare. Il paese lo richiedeeeeeeeeee.L’economia lo richiedeeeeee.Proseguendo su questa strada,il fallimento è assicurato.
Rispondo a Pietro Malaguti come un ex PCI, da oltre 50 anni di sinistra. E’ vero che da oltre 20 anni la sinistra, sotto forma di varie identità e verginità, è stata sottomessa a D’Alema ( che conosco personalmente). Sarò di parte, ma sono fermamente convinto che dietro le più gravi nefandezze politiche degli ultimi 20 anni c’è lo zampino ( o il pugnale ) di D’Alema. Proprio per questo, io per la prima volta non ho votato a sinistra, anche perchè conosco bene la realtà del PD a Bologna e in Emilia: i vari Errani, Donini e compagnia continuano a rimanere ai loro posti e spesso vengono promossi e se li avessi votati, anche turandomi il naso, avrei certamente vomitato. O si cambia ora o mai più. safrab.
L’ha ribloggato su Syvo3e ha commentato:
Condivido…
Questa è la richiesta di molti, portiamola avanti per il bene di tutti!
Condivido in pieno!
ma perché chiedere queste cose a babbo morto? (e lo dico anche per me, che il Bersani l’ho votato, insieme ad Ambrosoli). non era meglio fare queste cose prima, senza appiattirsi su Monti, anzi senza che ci fosse neanche un Monti! mi spiace ma Bersani ha sbagliato tutto e il vero programma di sinistra ce l’ha il M5S.
Oh, meglio tardi che mai… 😉
Accetto tutto ma non che si dica che il programma di M5S sia un programma di sinistra. E’ un programma peronista, mica di sinistra!
Il povero Bersani paga la serietà di chi, a Novembre 2011 ha pensato all’Italia e non al proprio interesse (politico).
Bastava andare alle elezioni allora e si stravinceva, ma poi si sarebbe governato sulle macerie!
Che poi sia tempo di diventare una democrazia moderna è indubbio, ed è una cosa che passa dal ricambio, anche generazionale, dell’unico partito che mi sembra essere in grado di farsi portatore di valori civili autentici.
Condivido?Non condivido?
In qualità di imprenditrice
{dare lavoro,cercare lavoro ogni santo giorno
per i miei operai [tutti extracomunitari, diventati col tempo comunitari ,assunti perché gli italiani:”io montare sui tetti?”] uscire di casa con una zavorra al collo da farmi domandare se andare in ufficio o fare un bel tuffo nell’Arno e per me e per mio marito e per i mie figli e per lo stato (minuscolo..NB) che si prende in anticipo,grazie (tante) agli studi di settore,IRAP ,IVA ,IRPEF ,INPS,INAIL } ed in qualità di cittadina che paga le tasse e quindi avente diritto ad avere un minimo di servizi gratuiti non posso assolutamente parteggiare PD.
Dov’è la democrazia?
Chiudo e ti saluto tanto.
Elisabetta.
Hai ragione e capisco il punto. Non parlo per il “nuovo PD” che appunto non esiste, ma non credo che potrà mai schierarsi contro i “padroni”, quello senz’altro è un discorso finito.
Ma vorrei che non si schierasse nemmeno contro gli extracomunitari.
Fino a che pensiamo che non sia possibile allocare equamente le risorse attraverso uno stato in cui la politica industriale va a braccetto con le istanze sociali, questo non accadrà mai.
Non voglio apparire come un sognatore, non lo sono e so cosa vorrà dire fare i conti con il Fiscal Compact e tutto il resto.
Ma so, qui sono di parte, che chi ha voluto schierarsi dalla parte delle piccole imprese in questi anni, in verità non l’ha fatto, violentando territori e sfruttando poveracci.
Il PD non c’è riuscito finora e non è detto che ci riuscirà in futuro. Ma io sto lì e sto a vedere.
Tanti saluti sinceri e sincero rispetto.
quanto sono d’accordo con questo elettore….. condivido tutto….. è arrivato il tempo di guardare in faccia la realtà….. fare un passo indietro al momento di tornare alle urne…… che purtroppo sarà presto……. ci sono come sappiamo dei giovani all’altezza del compito , che ci attende…. portare fuori l’italia fuori da questo pantano …… solo un consiglio a MATTEO RENZI….nel suo programma stavolta deve mettere come punto importante, mettere mano alla rifrma delle pensioni della fornero….. non si può far lavorare la gente fino quasi a 70 anni donne comprese…… rendetevi conto che è una mostruosità che stà devastando la vita di migliaia di lavoratori……..senza contare che in questo modo i giovani non entreranno mai nel mondo del lavoro….. sono sicura che solo questo punto farebbe aquistare al pd tantissimi consensi…… ma qnche perche è una questione di giustizia……m
Ciao!
Ho appena firmato la petizione “Caro @beppe_grillo dai la fiducia al Governo per cambiare l’Italia. #GrilloDammiFiducia” su Change.org.
È importante. Puoi firmarla anche tu? Qui c’è il link:
http://www.change.org/it/petizioni/caro-beppe-grillo-dai-la-fiducia-al-governo-per-cambiare-l-italia-grillodammifiducia
Grazie!
@AsinoMorto, perchè non apri una petizione anche tu? La postiamo tutti su FB Tw etc… e chiediamo che ci ascoltino, finalmente!
Non so è stato proposto anche da altri, ma ti confesso che non sono molto da petizione. Vorrei piuttosto che il post fosse lo spunto per una riflessione, per “aprire il dibattito” come si diceva.
Ho manifestato la fiducia nel rispetto delle regole democratiche del PD. Se è vero, non c’è bisogno di firme, ma solo di aprire occhi, orecchie e cuore.
Comunque grazie 🙂
Una pagina di belle speranze. Io ci credo.
Bravo.
parole sante, ma purtroppo al vento. già si parla del Monti-bis. prevedo prossimo risultato elettorale PD intorno al 15% . vi ricordate? una volta esistevano la DC, il PSI, sembravano eterni … invece si fa presto a scomparire
Credo che sia l’unico modo per avere un futuro nostro e dei nostri giovani che attualmente hanno più di una titubanza ad avvicinarsi alla politica.
Grazie.
Non ci sono parole migliori.
Bersani ascolta! Siamo tanti a soffrire così!
Grazie firmo anche io questa lettera.
[…] […]
Molto condivisibile, certo che Dalema oggi non fa ben sperare…..
Ah ah per niente, in effetti… Ma la giornata è ancora lunga. Grazie 🙂
Condivido pienamente ciò che hai scritto, sia con la ragione che con il cuore.
Anche io faccio parte dell’esercito di elettori frustrati dagli errori e dalle sconfitte del PD. Anche stavolta, nonostante le circostanze favorevoli, siamo riusciti a perdere. Con il risultato di una situazione politica preoccupante e inquietante. Non voglio prendermela con Bersani ma trovo che il suo modo di fare politica sia superato, legato a vecchi schemi inadatti alla realtà odierna. C’è bisogno di qualcuno che sappia interpretare i cambiamenti in atto e che sia capace di intercettare le istanze delle varie componenti sociali e tradurle in azioni politiche efficaci. Per questo motivo non credo che possa essere Bersani a portare avanti l’alleanza con i 5 stelle. E’ ora di cambiare. Altrimenti il PD si estinguerà.
Dico solo una cosa. Se è vero che siamo quelli che rispettiamo le regole democratiche, è indubbio che le Primarie hanno detto che è lui il segretario. Inoltre, dopo che Grillo ha manifestato di “volere la testa del morto che cammina”, è impossibile lasciare Bersani in preda ai lupi.
Detto questo, il prima possibile, nel minor tempo possibile.
Grazie 🙂
Abbia pazienza, ma “fatto un serio programma di centrosinistra” e portato in parlamento adesso, per poi “se M5S non l’appoggia, si prenda le sue responsabilità” mi sembra ipocrita. M5S è alla prima esperienza, con candidati che hanno la più bassa età media di tutti i partiti ma allo stesso tempo il più alto tasso di formazione e competenza di tutti i partiti; le idee d’indirizzo del M5S sono chiare sin dalla sua fondazione, che è avvenuta 3 anni fa. Il PD ha una storia molto diversa, si è diviso con Berlusconi gli ultimi 20 anni di governo (il PD ne ha governati 10 da solo + l’ultima esperienza con Monti e PDL). “Adesso basta” è ciò che dice M5S; il fondatore, Grillo, ha provato diverse volte a farlo capire al PD che doveva cambiare direzione, ma nella sua democratica arroganza, i dirigenti l’hanno sempre ignorato. Copiarlo ora è troppo tardi, perchè le decisioni non sono più procrastinabili! “Ora basta” lo devono dire i cittadini onesti, come immagino che sia lei, ma non può rivolgersi all’esterno, anche lei che li ha sempre sostenuti deve prendersi le sue responsabilità! L’elettorato del PD non è completamente immune dallo stato attuale dell’Italia, siamo seri, l’ideologia non può nascondere fatti storici. Detto questo, che non vuole nel modo più assoluto essere una critica fine a se stessa, ma un confronto onesto; il M5S si prenderà le sue responsabilità per quello che sono e non sentirsi responsabile se il PD non riesce a vincere (per causa della legge elettorale che anche loro non hanno rifatto!) e PDL sta alla finestra a guardare perchè spera fallisca (che è il fallimento dell’Italia, ma non ho la pretesa che il PDL e i suoi alleati riescano a capirlo). Un ultima cosa: M5S è il primo partito (26%), il 25% si è astenuto, quindi il 51% degli aventi diritto al voto ha dato un forte segnale di cambiamento rispetto ai vecchi partiti (e alle persone che li guidano); io sarei per l’accordo PD/SEL/M5S, ma il peso di questa coalizione è sbilanciato, in quanto M5S dovrebbe essere il traino, non il PD! Se i numeri e la democrazia contano ancora qualcosa, un pò d’umiltà non farebbe male a questi signori, che avrebbero un’occasione di riscatto che potrebbe (forse) far dimenticare qualcosa all’elettorato; allo stesso tempo M5S fa il traino, ma il maestro, per anzianità ed esperienza politica, sarebbe il PD, che così potrebbe finalmente dimostrare la sua capacità e forza, anche in termini di persuasione nei confronti del M5S.
Mi scuso per il commento lungo, ma sentire chi si dichiara “vincitore” portare un programma di larghe intese in parlamento e poi raccontare che, se non va bene, la responsabilità del futuro nazionale è in mano all’ultimo arrivato, mi sembra un tentativo, anche poco raffinato, di lavarsene le mani!
Premesso che non ho parlato di “centro”, qui siamo tutti d’accordo che dobbiamo fare delle cose, giusto ? Se Grillo non da la fiducia, si prende necessariamente una responsabilità forte e importante per il futuro del paese. Poi sarà quel che sarà.
Detto questo, il post era pensato per la mia area, per i miei amici, per le persone che condividono un idea di mondo e futuro e che sono senz’altro stati “frustrati” da M5S e dalla sua energia.
E se parte dall’autocritica, non può arrivare a niente che non a un rinnovamento “interno”, anche per avviare un percorso di avvicinamento con M5S, come tu stesso auspichi. Anche per non affrontare problemi e sfide nuove con i soliti modelli vecchi che, se fanno schifo a te, a me almeno uguale.
Se poi sarà il PD a spingere e M5S a trainare o viceversa, questo lo deciderà il Presidente della Repubblica, quando assegnerà l’incarico.
Ciò detto, non smettiamo di parlare, qualcosa combineremo. Grazie 🙂
Perfettamente condivisibile. Proprio per i problemi descritti per la prima volta non ho votato PD. Se questo partito, oltre a quanto proposto oggi (un po’ genericamente in verità) avrà anche il coraggio di
1) dire no alla TAV
2) dire no agli F35
3) proporre una legge intelligente sui diritti delle coppie non sposate
4) misure anti omofobia
avrà nuovamente il mio voto.
Condivisibile, condivisibilissimo. Ma sopravvaluti l’intelligenza politica dei nostri leader, che sono tutto, meno che gente di Alti Principi…
Eh, temo che questo siano i tempi giusti per pagarla cara, pagarla tutta…
Lettera scritta di pancia di cuore e quindi ancora più vera e apprezzabile…Bersani….fuori i secondi…sei sul ring….col TUO PROGRAMMA…CAZZO..il tuo programma…progressista…moderno….basta usare le punture di spillo….qui dobbiamo rispolverare la clava…l’alabarda…..AMBROSOLI,che mi ha molto impressionato,varie volte ha dichiarato che…SI PUÒ….quindi cara classe dirigente del PD….siccome volere è potere…..basta presentare un programma moderno…dove non ci sono ultimi e primi….ma persone che hanno uguali diritti…dalla strafiga all’80enne sdentato…..dove i costumi sessuali sono e rimangono VITA PRIVATA E QUINDI SACRA….dove la legge davvero è uguale per tutti…ma per chi ha cariche pubbliche….Di PIU….senza arzigogoli..senza politichese….nessuno come la sinistra sa o saprebbe parlare al cuore della gente…..parlate….vi abbiamo votato e credo saremmo pronti a rifarlo anche domani…..ma….tocca a voi….la gente è stanca sfinita e per questo quasi 10 milioni di italiani hanno votato Grillo…..ma scommetto che se davvero ci fosse un barlume di speranza…..molti sarebbero pronti a fare marcia indietro…..
a me non piace chi accusa e indica, chi giudica e colpevolezza per distogliere l’attenzione dai problemi.Io sono arrabbiata perchè è SEMPLICE se si vuole davvero, io ci credo ancora che l’Italia possa di nuovo CAMBIARE, che tutti possiamo avere la possibilità di tornare a camminare su strade pulite.io credo che Bersani abbia le carte in regola, deve tirare fuori la giusta grinta e pensare alla gente.Vero: “andare contro il vento non è facile” ma almeno si tirano fuori tutte le forze per stare in piedi. forza!!!!
Bella preghiera ma rivolta al Santo sbagliato.
Questa dovrebbero farla loro i Grillini x convincere l’insultatore a fare qualcosa di pratico ed esseniale e tornare al voto. Legge elettorale, riforma fiscale e della giustizia. Quelle strutturali. Poi agli elettori la parola x scegliere un governo forte che possa fare una riforma istituzionale tipo Senato Federale e dimezzamento parlamentari etc.
Concordo sulla dignità e serietà di Bersani ma la sua Chance è andata. Primarie via internet x il PD x scegliere il nuovo Segratario. Io sono per Renzi ma non prego nessuno anzi pretendo che Bersani tiri fuori le palle e le metta sul tavolo del Quirinale xchè l’occasione è ghiottissima. Prendere x mano i Grillini e lasciare fuori l’insultatore, che tra l’altro non ha titolo per andare al quirinale. Io Presidente uno che mi ha insultato e mi insulta ancora non lo farei entrare neanche a Roma.
I grillini, si. Sono la volontà popolare e rappresentano la rottamazione che Bersani non ha voluto fare. E loro vogliono contribuire, sono entusiasti e intraprendenti oltre che preparati se confrontati con le pdelline selezionate ad Arcore.
Per cui forza Pier Luigi non distrarti con il cretino, insultatore, e concentrati sull’obiettivo.
La tua lettera, come tante manifestazioni di questi giorni, è la dimostrazione che nel PD c’è un’energia potenziale da far paura, un capitale di passione come non se ne trova in nessun altro partito italiano. Speriamo di farlo pesare in tutte le decisioni che verranno prese da qui alle prossime settimane!
Hai ragione, speriamo che l’energia potenziale non diventi energia che poteva… Grazie 🙂
Grazie, io mi sono commossa… Speriamo che Bersani legga…
Grazie a te e chissà 🙂
Grazie. Meglio non potevi esprimere il pensiero degli elettori PD.
Grazie a te 🙂
condivido pienamente la tua lettera specialmente il fatto che è ora di un radicale rinnovamento del PD. A queste elezioni non l’ho votato per la sua mancanza di coraggio ad affrontare questo rinnovamento pur avendo al suo interno, come giustamente sottolinei, le forze e le idee per farlo. Per un partito moderno e credibile ci vuole anche il coraggio di rischiare, di difendere con decisione le proprie idee senza preoccuparsi troppo se potranno piacere o meno, l’importante è che siano utili al paese ed ai suoi cittadini,
[…] – Un elettore lucidamente incazzato. […]
d’accordo su tutto. Complimenti.
Ma bersani non è stato eletto da OLTRE 3 MILIONI DI PERSONE,
in italiano di dice Bersani è stato eletto da 1,7 milioni di persone.
3,1 milioni sono quelli che hanno partecipato al primo turno e 2,8 al secondo turno.
Mi sono abbastanza rotta di questo pressappochismo, che tenta di celare, tra l’altro, una connivenza totale dell’elettorato delle primarie sulle scelte (fallimentari) del PD, quando invece il 40% aveva indicato una strada ben diversa da quella intrapresa.
Facile dire che è andata male perchè così hanno voluto 3 milioni di persone.
Se al Nazareno anzichè pensare a se stessi avessero pensato, come dicono ora, a chi non riesce a pagare il mutuo, non ostacolavano la partecipazione degli italiani alle primarie coma hanno fatto.
Io non mi prendo alcuna responsabilità dello scempio commesso e del fatto che ora tutta l’Italia ne sta pagando le conseguenze.
Io il mio impegno civico per cambiare il paese dando al Pd la possibilità di cambiare l’ho dato. Non ho nulla a che vedere con chi ha votato alle primarie senza farsi troppe domande e scegliendo la strada che non comportava alcun rischio.
Comunque, delle elezioni si danno i risultati di ogni candidato, non dell’affluenza totale.
Altrimenti, su questa logica, se domenica abbiamo votato in 30 milioni bisogna dire che chi ha vinto ha preso 30 milioni di voti. magari.
Prodi, quello si, che ha preso 3,1 milioni di voti.
Bersani non ne ha mai raccolti più di 1,7 milioni, sia a primarie aperte con Franceschini che con quelle chiuse con Renzi.
E forse questo diceva già tutto.
Hai ragione e mi scuso per l’imprecisione, fatta senza malizia.
Per l’esito delle primarie è giusto quello che dici. Non c’è dubbio che corresponsabili della situazione di oggi, è anche l’elettorato PD che non ha capito la sfida, l’opportunità e la minaccia e ha votato per la conservazione (ho anche scritto un triste post a suo tempo che affermava ciò).
Vero, quei numeri forse dicevano già tutto.
Grazie.
grazie, e scusa la foga.
Ma è la trecentesima volta che leggo o sento sta cosa, detta da politici locali e nazionali, compresa la simpatica Moretti l’altra sera.
Sembra che per autoassolversi vogliano addossare la colpa a quei 3 milioni, che, comunque abbiano votato, hanno comunque avuto il merito di partecipare.
So che non lo hai fatto con lo stesso intento, ma ripentendolo come un dato assoluto, finisce che lo diventa.
Grazie mille, di tutto.
No anzi, hai fatto bene e adesso è registrato nei commenti. Open Data 🙂
Condivido. Dispiace leggere nei commenti ancora insulti e beffe a Renzi.
E’ stato l’unico (vero) a presentarsi in alternativa a Bersani, ha fatto alla fine la miglior ammissione di sconfitta politica che abbia mai sentito (ed ho superato il mezzo secolo), ha appoggiato Bersani in tutti i modi (anche sul palco), è tornato a fare il sindaco di Firenze come aveva promesso (altri avrebbero fondato un nuovo partito) ed ora è stato uno dei pochi a non lapidare nessuno. Dispiace leggere certe cose perchè mi sembra di capire (e le Primarie lo hanno confermato) che la base del PD non vuole alcun cambiamento. Meglio vincere nel proprio orticello, anche se poi te le buschi nella gara che conta veramente. Quanto vale la sx dura e pura in Italia? Forse il 30%, o anche meno. Per vincere le elezioni serviva di più, come abbiamo visto. Magari con una faccia diversa ed una vera campagna elettorale qualche voto dal centro o dai moderati del pdl o dai grillini meno assatanati si prendeva. Ma poi qualcuno della base avrebbe votato Ingroia o qualche altra lista minore di sx o addirittura lo stesso M5S (gli analisti gli danno oltre il 30% da sx al M5S). Quindi forse alla fine ci saremmo trovati nella stessa minestra di percentuali di oggi. Ma almeno noi un segnale di cambiamento l’avremmo dato, alcuni dei nostri no.
va bene tutto meno renzi e civati.ciao
Con le lacrime agli occhi, condivido ogni singola parola. Con le lacrime agli occhi e con il sudore di coloro che hanno cucinato risotti e salamelle alle nostre feste. Con l’amarezza di una vittoria sfumata. Con i se è con i ma. Se questa volta non cogliamo l’unico segnale spariremo completamente. Se ci rinnoveremo saremo forti. Ma i vecchi padri si facciano da parte, e non solo di facciata. Chiedo a D’Alema di farsi definitivamente da parte, con lui Bindi, Finocchiaro, Fioroni e Gentiloni. Lo spirito deve essere diverso, fresco, innovativo e di sinistra. Guardando dalla parte ove solo noi sappiamo guardare. Solo così l’#italiagiusta potrà non rimanere solo un sogno.
[…] disgraziata vicenda delle elezioni, lascio la parola a qualcuno che è riuscito a esprimere – sicuramente meglio di quanto sarei riuscito a fare io – quello che sento e […]
Simpatico post. Peccato che i lai su “bicamerali, inciuci, alleanze con moderati improponibili, compromessi al ribasso, distinguo tattici, sterzate strategiche, abbandoni di territori e praterie, bombardamenti di popolazioni straniere, sputtanamento di simboli, commistioni con beghine, deprivazioni morali, real politik un tanto al chilo, spostamenti al centro, a destra, in basso” andrebbero fatti *PRIMA* dell’esito delle elezioni, non a posteriori.
Gli sfoghi post-mortem, porco boia!, lasciano un po’ il tempo che trovano.
Un brindisi alle prossime sconfitte 🙂
Mettiamola così. Siamo in ritardo sulle sconfitte attuali, ma siamo ben piazzati e in anticipo su quelle future. ;-P
[…] l’hanno già fatto come Luca Sofri qui o Civati in vari post sul suo blog o ancora AsinoMorto qui. Voglio giocare anche io, con due semplici aggiunte a quanto già […]
Splendida, completa ed essenziale. Speriamo la legga…
Ti consiglio di farne una raccolta firme, un appello, così esce allo scoperto e possono leggerla in tanti.
Perfettamente d’accordo. Ho scritto praticamente le stesse cose, ma tu le hai scritte meglio di me. Un saluto.
Il punto è se la vita (Politica, s’intende) abbia senso. Quando si è un partito del 30% bisogna avere il coraggio di vendere il programma punto per punto, parlando di Politica. Magari si è sconfitti ma per una ragione precisa.
Ma quando hanno puntato sulla Politica e non sulle belle parole?
…si è questo il modo giusto, e anche spiegato nel modo giusto, ma per favore che facciano presto, perchè il tempo è finito. F-i-n-i-t-o.
E siamo tutti stanchi, molto molto stanchi.E cominciamo davvero a non riconoscersi più nei tatticismi, nel politichese inutile, nella spocchia di ha sempre ragione!? quindi hai ragione tu, sebbene con fatica , difendiamo il capitano, ma solo se dimostra di esserlo davvero, e ha il coraggio di farci sentire orgogliosi, solo se ha il coraggio del rinnovamento, solo se …
Per fortuna che hai scritto questa lettera aperta, il dolore mi stava soffocando.grazie. Buona sera.Loris
Grazie a te e buona serata 🙂
Quando è nato L’Ulivo ho deciso di impegnarmi in politica. Prima nel PDS, poi nei DS, ora nel PD. Dopo queste elezioni mi sono seriamente chiesto se sono io quello sbagliato (o quello che non ha mai capito niente). Leggere il tuo appello mi ha rincuorato perché mi ha fatto capire che non sono solo.
L’ha ribloggato su …una tazza di caffè …e ha commentato:
Confermo, approvo e condivido!!!!
Mi hai commosso. Condivido pienamente quello che dici e anche buona parte dei commenti che ci sono stati. Questo testimonia che c’è una forte voglia di cambiamento al nostro interno. Io penso che Bersani adesso debba proporre un programma di sinistra, che non lasci la minima apertura al PDL. Questo avrebbe due effetti positivi: farebbe finalmente esporre i grillini e farebbe emergere al loro interno una spaccatura tra quelli che vogliono accettare il programma e quelli che non vogliono, e in questo modo inizierebbero ad avere le prime crepe nel castello di carta costruito da Grillo.
Sono fasi delicatissime e io confido in Bersani che, per quanto sia evidentemente carente a livello mediatico, è a mio parere un bravo politico.
Complimenti ancora per la lettera, Pietro
Applausi!
Aggiungerei solo una cosa a complemento del muoia Sansone e tutti i filistei: ci siamo rotti le palle di fare i responsabili de sta cippa! Pierluì guardiamoci in faccia! Eri il miglior candidato presentato alle elezioni, serio, onesto, con le palle, presentabile in europa, probabilmente non un gran comunicatore ma comunque andavi benissimo. Non ti hanno eletto? Perfetto, riconosciamo i nostri errori (tanti, troppi, i soliti) ma stop a responsabilità, basta “per il bene dell’Italia”. All’Italia non je ne frega nulla della responsabilità, vuole le palle e visto che ce le abbiamo, tiriamole fuori. Tre punti programmatici, stanno bene alle orsoline della politica? Si, perfetto facciamoli e poi ritorniamo a votare. No? Perfetto, per dirla all’americana it’s up to you! Noi ci abbiamo provato ora è il turno vostro!
Meraviglioso articolo, Luca.
Condivido con te questa passione: questo appassionarci al bene comune e non al guardare l’orticello di casa propria.
Tutta sta pappardella di lettera ..ti sei messo di impegno e hai messo del sentimento. Hai sbagliato pero’ indirizzo non mandarla a Bersani . Mandala a chi ha fatto fuori Renzi , all’elettorato immobile e sonnolento a chi cerca ancora il sol dell’avvenire e spreca tempo cantando bella ciao dopo decenni di immobilismo parlando una lingua antica, basta con sti sogni irrealizzati , i giovani non ci credono piu’. Cambiamo modo di parlare e cambiamo soprattutto gli interpreti. Basta.
No, hai ragione, se ne parlava in un commento. La responsabilità del “popolo delle primarie” è pesante.
In un vecchio post affermavo che non era tanto il legame con i vecchi valori e ideali (su cui potremmo anche discutere), ma di immobilismo conservatore, di paura di cambiare e guardare in faccia, non dico il futuro ma almeno il presente.
Bisognerà fare una pensata anche a questo aspetto.
Grazie.
Condivido fino alla commozione, ma una cosa no, il nuovo non è un’alternativa tra quelle già viste (e votate) – che se no diventerebbe un poco serio caso di “abbiamo provato questo, non funziona, allora vabbè proviamo con lo scarto”. Il nuovo è ancora da pensare. Alex
Ok, mozione accolta, cominciamo a pensarci. Grazie 🙂
Di sicuro il prossimo PD non potrà essere fatto solo da Renzi, ma scusami, gli andrebbe almeno riconosciuto il fatto di aver sfidato i vertici dando la possibilità al partito di diventare vincente, contro tutto e tutti.
Il prossimo segretario deve essere lui, è stato, fra tutti, il più lungimirante. Non mi dispiace Civati, ma lui questo coraggio non lo ha avuto e probabilmente non avrebbe nemmeno avuto i numeri che ha ottenuto Matteo.
Facile adesso dire azzeriamo tutto, quando c’è chi si è fatto in quattro per salvare il partito e chi lo ha affossato.
Notevole davvero…..condivido tutte le riflessioni e proposte attuali, non la scelta precedente di dar fiducia ad una nomenklatura plurisconfitta, poco coraggiosa (o interessata?), affatto lungimirante, che dico, incapace di interpretare l’umore del paese. A chi non piace Renzi, e che spero preferisca Civati, dico: il candidato premier deve “piacere” innanzitutto agli Italiani, se vogliamo sperare di vincere come si deve e governare seriamente. La qualità della squadra (di un PD veramente plurale come voleva la sua fondazione) farà il resto: Ceccanti, Vassallo, Civati, Barca, Terragni……
Grazie
Sono totalmente d’accordo con te
Perfetto, se riesco lo condivido su fb
Mi è piaciuto molto, e vedo che in tanti stanno maturando gli stessi pensieri. Per fortuna c’è qualcuno che scrive bene come te e riesce a comunicare quello che ci frulla in testa (ma anche un pò nella pancia…). Sono abbastanza convinta che l’ondata di entusiasmo e passione che ha attraversato l’Italia durante le primarie (grazie Renzi) non si ripresenterà, e quindi il lavoro da fare è più impegnativo e doloroso di quanto si possa immaginare. Quindi via tutti i responsabili delle sconfitte – al plurale -(Bersani, Bindi, D’Alema:::) e spazio a chi può davvero contribuire a questa rinascita
Molto bella e ampiamente condivisibile anche se non totalmente. Per me il cambiamento di strategia e di proposte poteva e doveva venire pirma.
Vero, ma visto che non è stato fatto, prima o poi si dovrà pure cominciare.
Tra l’altro le cose stanno succedendo così velocemente, che è già tanto riuscire a capire cosa succede nel presente.
Quindi, dico io, un passo alla volta a partire da ora. Quel che è fatto e fatto e vediamo come va.
Grazie 🙂
forse ci stiamo svegliando tutti assieme? sembrava impossibile,ma le sfide difficili sono sempre le più intriganti
quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare
[…] viaLettera aperta al Segretario del Partito Democratico. E a tutti gli altri. | lpado.blog. […]
Bella accorata e ttoccante. Un esercizio di coscienza ammirevole. Ma nel tuo pd, ha trionfato l’anima della burokrazia. Hanno regalato per la tetza vokta la gloria a chi meriterrbbe la galera x 10 vite. No amico mio e la politica dei partiti che é morta e deve morire. Ma concordo su una cosa W l ‘Italia…con affetto Massim
Grazie. Condivido a chi conosco, perchè la politica non può più essere spazzatura.
Soffro nel vedere il PD violentato così. Soffro nel vedere LA POLITICA violentata così. Ma prima della politica c’è IL CITTADINO.
Per questo ho votato M5S, ha messo al centro IL CITTADINO. Mi sbaglio? Espierò. C’è gente che ha votato Berlusconi, pensa un po’ te…
Va benissimo la “Preghiera” e il suo contenuto, ma io aggiungerei anche una Esortazione e una Minaccia di abbandonare il Partito se non si mostrano piu’ attributi e idee innovative .! Claudio
Mi sono iscritto ieri, dopo aver letto per puro caso il blog precedente, apprezzandolo molto.
Complimenti e totale condivisione.
[…] in ottava rima di un post di @asinomorto, ché quando le cose si scrivono giuste vengono già piene di endecasillabi […]
Io NON ho votato, la penso come te e avrei votato Grillo ma alla fine NON ho votato perchè la penso come te. Spero che i voti a M5S provochino quello che tu descrivi, non solo in noi poveri votanti ma soprattutto in quella parte sana dei partiti ( persino nel PDL ci deve essere qualcuno che non va a puttane e vive di mazzette) che si deve riprendere la situazione in mano e cacciare fuori i tattici, gli orchestratori e gli equilibristi.
Non c’è l’alternativa. L’alternativa e che alle prossime elezioni andrò a votare e sarà un voto in più (forse 2 con te ) per M5S.
Capisco. Devo solo dire che non penso voterò mai M5S. Troppe contraddizioni pericolose.
E sai che noi ce ne intendiamo di contraddizioni 🙂
Vorrei inoltrarla, a meno che non tu non abbia già fatto alla segreteria nazionale e ad alcuni senatori e deputati del PD. Certo la firma asino morto… silvia.bartolini.silvia@gmail.com
Credo che sia arrivata, perché è girata molto.
In ogni caso, ogni contributo è gradito e non è importante chi ha scritto cosa, se è un pensiero condiviso.
Colgo l’occasione, mi hanno giustamente fatto notare che una lettera scritta da un Asino Morto non è il massimo della trasparenza 🙂
Prima che Zingales si arrabbi, sappi che non sono morto, ci sono dubbi che sia asino e mi chiamo Luca Padovano.
Grazie 🙂
Scusa non ti ho detto bravo ciò che hai scritto mi rappresenta.
Ho 60 anni sono sempre stato di sinistra
ma ora ho il disgusto nella mia mente e nel mio cuore
come può un partito di sinistra con idee di sinistra permettere anche con la sua fiducia in 24 ore toglier ai pensionati per tutta la via oltre 100 euro al mese con la legge Fornero oltre a farli pagare l’ imu
Tutta la famiglia ha votato PD per evitarci ancora di vedere al governo ancora Berlusconi
Ma se si riandrà alle elezioni noi senza remore voteremo M5S
Condivido la lettera parola per parola. Forza, si puo’ fare. Paolo
Pessima lettera, sicuramente scritta da uno che si crede comunista e poi gira con un’auto da quarantamila euro, con uno stipendio da benestante e con una grammatica che denota scarsi studi o laurea in qualche materia più tecnica che umanistica (medico? Ricercatore? Ingegnere?). Un povero iluyso chevota per convinzione e “perchè-ci-crede” (beato lui) invece di votare per il meglio, per chi ariva e propone cose nuove, fattibili e serie, invece di continuare a votare sempre “i soliti” perchè tanto si pensa che cambieranno. Sbagliato: quando arriva chi promette di cambiare le cose, se le vecchie non stanno più bene, bisognerebbe votare chi può seriamente migliorare la vostra qualitàò di vita e chi può seriamente dare un futuro ai vostri figli, chi sa vedere oltre l’orizzonte, chi sa fare seri programmi a lungo termine. non chi vi promette favole nel giro di un mese! Negli anni novanta arrivò Berlusconi? Tutti a votare Berlusconi, pensando che un imprenditore, nuovo alla politica, avrebbe aiutato e salvato gli imprenditori. Ora arriva Grillo? Tutti a votare Grillo, nella speranza che un incazzato (e senza peli sulla lingua) riesca a trasportare il messaggio di tutti gli altri incazzati (che invece i peli sulla lingua li hanno eccome).
Che vuol dire votare PD? Vuol dire che dieci anni fa votata Ulivo? Che venti anni fa votata PCI o PSI o PSDI? Vuol dire che ammirava l’Unione Sovietica e ambiva a fare la fila per il pane, senza poter esprimere una propria opinione? Essere di sinistra significa essere comunisti? O semplicemente degli arcaici illusi? Io penso che vi dovreste svegliare e, soprattutto, guardarvi meglio intorno.
Vabbè, ho capito che non ti è piaciuta.
Anche se fossi analfabeta, questo non cambierebbe una virgola del contenuto, per dire.
E poi, niente, dubito che qualcuno nel PD si consideri ancora comunista.
E alla domanda “che vuol dire votare PD ?”, si sta cominciando a pensare come dare una risposta.
Grazie 🙂
La grammatica della lettere direi che è corretta, tolto questo, tu che ce l’hai con tutto e con tutti cosa proporresti di fare? Non va bene chi si incazza, non va bene chi non si incazza? Bisogna votare in qualcosa in cui si crede? Ed in cosa dovrei credere? Chi fa programmi a lungo termine? Chi è? Ti sei candidato TU?
Non ho capito la sfida??? Io ho pensato, Renzi ha bisogno di completare la sua esperienza come Sindaco di Firenze, avrà accumulato l’esperienza sufficente avrà risultati da vantare. Bersani è stato l’unico a fare le liberalizzazioni comunemente definito serio e affidabile il periodo è difficile ci vuole esperienza, penso sia l’uomo giusto. Vado al in sezione dal PD a tirare la cariola da 40 anni per il piacere di far politica, e penso che a “rottamarmi” ci deve pensare la biologia e nient’altro.
Grazie di questa lettera. Sono parole vere, sagge, così semplicemente giuste in un’orda di stupidità in libertà. Spero la tua lettera sia arrivata dove deve, spero sia esattamente quello che il partito che abbiamo votato, capisca si debba fare.
L’ha ribloggato su Amolanoia.
Ecco qua, avete anche il commento di un grillino. Perché questa lettera mi conferma il motivo per cui, a mio parere, il PD sta sempre anni luce sopra al PDL, alla Lega, all’UDC… perché avete una base meravigliosa.
Complimenti, tutto qua.
Grazie, apprezzo.
Anche grazie a M5S siamo tutti nuovamente in cammino.
Da qualche parte arriveremo. 🙂
Considerando come ho votato, non posso condividere tutto il contenuto della lettera, sicuramente però ne condivido l’intento. Tuttavia mi vien da domandare a tutti coloro che, come nella lettera, attaccate il M5S esprimendo le accuse più pesanti, avete letto la petizione divulgata (non dico scritta perché nutro dubbi sulla sua paternità) da Viola Tesi e diretta a ? Se non lo avete ancora fatto vi invito a farlo, così scoprirete la differenza di tono e di stile che contraddistingue i due diversi appelli, rivolti alle due persone che in questo momento hanno in mano la sorte del nostro Paese. Ad esser chiari, ho sottoscritto la petizione di Viola Tesi ma non ho intenzione di sottoscrivere questo appello per come è stato posto, ed è un vero peccato perché lo avrei fatto volentieri. Come prova del nove, chissà cosa mai avrò ho votato! 😉
Beh, tieni presente che quello era messaggio “interno”, ce la si aveva solo con noi stessi, non si attaccava nessuno, ma si marcava la distanza da tutti.
E’ indubbio comunque che la questione del rapporto tra uomini/donne del PD e uomini/donne di M5S è basato su questioni di metodo e sensibilità, più che di contenuti.
Bisognerà lavorare su un linguaggio comune che entrambi capiscano.
Lettera importante e ampiamente condivisibile. Ce n’è bisogno.
Sono poco convinta che il risultato sarebbe stato diverso, con Renzi, per varie ragioni e proprio per questo, mi sento di rilanciare: secondo me chi potrà veramente rinnovare il partito non sarà Renzi, e nemmeno Civati. Ma qualcuno che emergerà in QUESTO frangente politico.E non so se esserne lieta o dispiaciuta.Vedremo.
(Avendo avuto la pazienza di leggerle, ancora di più apprezzo le repliche.). Vedendo che non Le dispiace, condivido su Facebook.
Nessun problema, grazie. Se diffondere serve a parlarci, ne sarò solo contento 🙂
Salve,
buona lettera detto da uno che non ha mai votato PD ma è andato a votare Renzi alle primarie.
un paio di punti:
1)
Dico che il PD deve capire cosa vuole essere perchè così non è ne carne ne pesce. Gli elettori del PD vogliono andare verso sinistra? bene… non c’è nulla di male…anzi…c’è bisogno di un pò di sano comunismo; non quello che usa i valori per farsi eleggere e poi andare in barca. Essere radical chic non è bello….
a questo proposito ci sono partiti più a sinistra da votare…il PD dev’essere qualcos’altro
2)
Tutti che osannano il cambiamento quando avviene negli altri Stati (penso a Obama) e poi quando tocca a noi scegliamo Bersani (brava persona, onesta e sincera). Beh allora si dimostra ancora una volta di averci capito il giusto…guardiamo un pò i partiti di sinistra che sono in Europa…il PD è di gran lunga il peggiore. Serve un premier per l’Italia..non per la sinistra.
Infine sono d’accordissimo quando dice che questo sia l’unico partito che ha un futuro e che può dare un futuro all’Italia!!
buona fortuna!!
I tempi sono cambiati e molto velocemente. E’ probabile che gli stessi motivi fondanti del PD (Unione al centro di riformisti, cattolici e così via) siano da rimettere in discussione.
Per il resto, in altri commenti si è già discusso sulle responsabilità del “popolo delle primarie”.
Ciò detto, vale sempre che “ogni paese ha la sinistra che si merita”.
Grazie 🙂
Sono d’accordo
Dobbiamo farcela. Forza bersani. Tanti italiani non ti hanno creduto la disperazione e’ dilagante…ma io voglio credere che ce la faremo.ce la farai.
Sai cosa? E’ tristissimo dover discutere solo sulla rete dove non tutti possono partecipare perché nelle sedi del partito(dove esistono ancora!) si è come ingessati. Condivido lettera e incazzatura…e spero che Napolitano incarichi Grillo. Non vedo l’ora di vederlo passare dalle parole ai fatti!!!!
Se Napolitano incarica Grillo mi mangio una scarpa virtuale 😉
Per la discussione ha ragione ma guardarla in positivo. Quando prendi l’abitudine di discutere in rete, poi ti viene voglia di discutere anche nel mondo analogico, di riprendersi gli spazi fisici e ripartire.
Pensiero positivo in tempi difficili 😉
allora quello che non è stato detto a chiare lettere era il problema del costo della politica,dimezzamento degli stipedi dei privilegi (toglerli anche ai penzionati dalle pensioni d’oro)ci rendiamo conto cosa significano quelle cifre ad arte sventolate confrontate con gli esodati od i disoccupati o con chi ha 500 euro al mese?)Bersani l’ho diceva ha mezza bocca.Quindi fare il governo che abbiamo (io sono Sel ma data l’eta’ sono stata, FGCI ,comunista,PDS,DS ma non PD,e sono ancora qui che spero non piu’ per i miei figli ma per i nipoti,lavoro,scuola istruzione pubblica e giustizia sociale.
Sono quindi convinta che bisogna prendersi le responsabilità della situazione e chi ci stà ci seguirà,è poco il nostro vantaggio ma per dinci c’e’.quindi sottoscrivo questa lettera appello.
In quanto partito il PD è destinato a fallire, perché troppo lento per affrontare una realtà mutevole. Un partito è un posto in cui con buona approssimazione e un po’ d’occhio puoi indovinare chi sarà membro della classe dirigente fra 40 anni. Come dire che la classe dirigente del PD del 2013 è stata definita nella prima metà degli anni ’70. Chi dirige non ha una idea delle sfide che dobbiamo affrontare né tantomeno di come dobbiamo affrontarle. Sparo a caso: fonti di energia nei prossimi decenni? Gestione sovrannazionale della sicurezza? Lavoro da casa? Codice morale per la bioingegneria? In quali rami della ricerca investire? Io non voglio che una persona che vive fuori dalla realtà e lontano dal futuro faccia delle scelte per me e per i miei figli solo perché in fondo non è un cattiva persona. Non basta.
No, capisco, il problema della lentezza del modello partito c’è eccome.
Io personalmente però non credo che i modelli disintermedianti reggano la complessità.
Insomma, parere mio è evolvere il modello partito, non sostituirlo con qualcosa d’altro.
Grazie 🙂
Il politico deve essere eletto dove vive e rendere conto continuamente delle sue scelte, pubblicamente e con frequenza.
I voti devono essere palesi e online. Il politico deve avere un question time pubblico verso i suoi elettori di almeno 2 ore la settimana e pubblicare i suoi guadagni e le sue spese.
La trasparenza porta onestà e competenza (nessuno vuole fare figuracce).
Tutto questo, ed è una questione di civiltà e qualità della politica, il PD non lo offre. Non è un problema di posizione politica, è un problema di qualità del servizio offerto al cittadino.
Dopotutto sono nostri impiegati e li paghiamo bene.
Lo credo anche io che occorrerebbero delle verifiche periodiche, degli spazi da destinare alle relazioni con gli elettori, e invece i nostri politici escono per strada solo nei giorni precedenti alle elezioni, mostrandosi amici e comprensivi. Ma questa non è solo una pecca del PD, non mi risulta che ci sia qualche altra fazione politica in grado di rendicontarsi alla gente comune. In grado di offrirsi con chiarezza e lindore. Queste sono le premesse del Movimento, di cui apprezzo l’entusiasmo e la “giovinezza”, nonchè l’estrazione più varia e normale. Non condivido il vertice, le urla e il populismo!! Secondo me quello è nocivo! Ma il quadro è talmente offuscato che occorreranno solo i prossimi giorni per iniziare a capire. Con o senza PD.
Eh eh diciamo che i meccanismi sono diversi.
E poi la rappresentanza non è questione di minutaggio, almeno non dovrebbe esserlo secondo me.
Finalmente qualcuno che ha le idee chiare. A casa le varie Bindi con la loro spocchia ,i vari Fassina che dicono sempre il contrario, i vari Orfini che si sentono i padroni del PD ma che sono solo polli da batteria allevati nel partito….
mi spiace, non son d’accordo… bersani ha vinto le primarie… bersani ha portato le primarie nel pd quando non era richiesto e le ha aperte ai candidati, ha aperto a sel contro il parere di tutti.
ha posto i diritti di tutti al primo punto….
ha chiuso ai populismi, ha ringiovanito le liste…
bersani deve rimanere a capo del pd, renzi queste cose non le avrebbe fatte…
ho 27 anni, va bene ricambio generazionale, ma prima i contenuti… ecco questo è bersani…. ha spostato l’asse, non ne trovi altri così, con la sua umiltà
avevamo l’asso in mano( RENZI) BERSANI uomo onestissimo ma non adatto a combattere contro pescecani come GRILLO e BERLUSCONI.durante i dibattiti in televisione era lampante il disagio che emanava. RENZi altra CATEGORIA…..
Mi ritrovo completamente nella tua analisi. Sono un pugliese della provincia di bari dove impera ancora Dalema e dove appaiono alcuni barlumi di rinnovamento. Ho votato PD solo perchè il nostro capogruppo è stato Franco Cassano. Ho votato perchè è difficile oggi votare qualsiasi altro partito e per una ulteriore fiducia.
ho girato la tua lettera a tutto il mio gruppo PD e spero che chi di dovere la legga in direzione regionale (Piemonte) ammesso che serva a qualcosa, negli anni nel PD se ho imparato qualcosa e’ che non v’e’ piu’ sordo di chi non vuol sentire, anche se ora come ora bisognerebbe essere senza orecchie per non aver sentito il botto!!
Ah ah ben detto. Se non è un botto questo…
Grazie e in bocca al lupo 🙂
Ho votato il Centrosinistra e scelto SEL perchè voglio che la sinistra governi e governi bene, senza paura, senza compromessi e ricordandosi CHI E’. Ieri qualcuno mi ha girato questa petizione e l’ho firmata perchè credo che il caso abbia prodotto una circostanza “senza precedenti”: la sinistra può finalmente realizzare un programma di sinistra, senza preoccuparsi di “essere troppo comunista per stare al potere…” . Vendola lo capisce bene e a Bersani piacerebbe molto. Manca solo Grillo e in realtà il programma potrebbe essere il suo su tantissimi punti… spero trovi il modo di condividere “a modo suo” questo nuovo governo… e spero che la sinistra non sprechi questa alleanza preziosa, questa occasione che il caso le serve su un piatto d’argento
https://www.change.org/it/petizioni/caro-beppe-grillo-dai-la-fiducia-al-governo-per-cambiare-l-italia-grillodammifiducia
Ora come sempre abbiamo detto tutti la stessa cosa,votate Grillo che cambierà il mondo, e come sempre l’italiano si inventa il voto di protesta, fa vincere Grillo con la convinzione che il nuovo possa essere quello ch cambia le regole.
Nessuno pensa e tutti votano, ora a voto finito anche Grillo come gli altri prima aveva promesso perché non sapeva se poteva vincere ora che ha vinto si monta la testa come gli altri prima, e mi dispiace dirlo a chi lo ha votato ma ho idea che ci porterà o a nuove elezioni o alla bancarotta,perché a lui non va e non andrà. Bene nessuno. Povera Italia. Paolo
FATTI NON FUMMO A VIVER COME BRUTI MA NEPPURE PER SORBIRCI UN CUMULO DI CAZZATE COME QUELLE SOPRA: PRENDETE ATTO CHE SIETE DEI TARDO COMUNISTI SCONFITTI DALLA STORIA E CEDETE DEMOCRATICAMENTE IL PASSO
Secondo me non sei spocchioso, fai solo cagare, come del resto bersani. Rammenta quando ha detto “piu del 51%” certo, fare i comunisti fa in, ma se poi fai cagare, si sente la puzza … E da fastidio.
Giuseppe Caccia
Sottoscrivo!
…mi piacciono queste argomentatori di sinistra, che hanno il loro pensiero convinto di rappresentare la maggioranza del popolo italiano, solo perché hanno fatto le primarie con tremilioni di partecipanti, organizzati dal partito, ma c’è un “pero” …che loro fanno finta di non sapere che la maggioranza degli italiani ..anche se molto mal frazionata…..e che non ha fatto le primarie… .purtroppo per loro…non è di sinistra…anche se questa maggioranza non riesce a coagulare in un movimento, corrente o partito che sia …da proporre agli elettori…che vorrebbero vedere alleggerire la macchina dello stato che pesa troppo sui cittadini, che non vorrebbero troppi mestieranti della politica delle parole…parole…che sembra debbano partorire un elefante e poi ….nasce un insetto, vorrebbero….che dall’operatore ecologico alla più alta carica dello stato…o della società…tutti ma proprio tutti ….facessero rigidamente e coscientemente il loro dovere nel posto che occupano…(non si vuole parlare di ruberie e corruzione perché chi ne è responsabile non dovrebbe poter far parte della società in cui vive)..non si vuole parlare nemmeno degli stipendi o pensioni d’oro…perché questi fatti costituiscono un reticolo che grava in modo immorale sull’umore dei cittadini..e che dovrebbe suonar vergogna per chi ne gode….non vorrebero nemmeno vedere magistrati esibizionisti che cercano popolarità…aggredendo col codice personaggi in vista…spifferando poi tutto ai alla stampa e ai media…
E’ assolutamente giusto che tutti diano addosso a Bersani,è vero non manda “affanculo” nessuno non organizza “cene eleganti” a Bettole, non ha i capelli!!!!!! Ma dove si crede di essere, dannato comunista è ancora convinto che Ruby non sia la nipote di Mubarack, nonostante più della metà del parlamento abbia dichiarato il contrario.
forse una lettera così la dovrebbe proprio leggere.
ne beneficerebbe sicuramente la stesura del programma da presentare in parlamento.
Ormai il cambiamento è entrato in azione e Bersani ha l’opportunità di esserne l’artefice e sta nella sua coscenza di uomo di sinistra questa opportunità.
L’ideologia (di sinistra)che incontra l’idea(intellettualmente onesta e socialmente utile)…….questo può diventare la vera rivoluzione!
spero che il M5S sia messo in condizione di trovare soddisfacenti i punti del programma…..in fondo sia il movimento che il Pd hanno la medesima radice di sinistra.
pier francesco
Non lo dico per sentito dire, lo dico per esperienza vissuta, e parlo sopratutto a nome anche di tantissima gente coetanea.
Sono un 53enne meridionale che vive e lavora al nord da 20 anni, che fin da quando avevo 11 anni vendevo l’UNITA’ agli angoli delle strade per l’allora Partito Comunista Italiano, che ha passato notti insonni a far picchetti alle feste dell’unità prima, e davanti alle fabbriche poi per divulgare e difendere gli ideali in cui ho sempre creduto, l’eguaglianza per tutti.
Ho cominciato a lavorare già a 13 anni durante i periodi estivi delle vacanze scolastiche, per poi entrare definitivamente a 16 anni nel mondo del lavoro a tempo pieno. Per fortuna ho sempre avuto contributi, ed oggi mi ritrovo con 37 anni versati e ancora 7 da lavorarne per poter “SOGNARE” la misera pensione che adesso si prospetta grazie anche al voto di fiducia del PD.
Ma dopo questa lunga premessa vi dico a mio parere un sunto del decadimento della classe operaia (e adesso anche della piccola padronanza imprenditoriale), e cioè:
Inciuci fra partiti fin dal famoso “Compromesso Storico” degli anni 70 con conseguente arricchimento della classe politica e declassamento operaio con:
Perdita del potere d’acquisto fin dagli anni 80 tagliando già gli assegni familiari e le detrazioni per familiari a carico,
Conseguente perdita del potere d’acquisto con l’eliminazione della contingenza prima e l’aumento delle tasse poi
Ticket e pagamento di medicine e prestazioni sanitarie.
Pagamento dei libri scolastici ed iscrizioni.
Aumento di tutti i prezzi a consumo di materie prime e di trasporto con conseguente ricaduta sulle spalle di chi lavora.
Iva e Accise carburanti fin dalle guerre mondiali mai più tolte.
Finta privatizzazione delle autostrade che dovevano diventare pubbliche e gratis dopo averle pagate e adesso se li sono spartite partiti e regioni.
Aumento a dismisura ed in modo esponenziale dei costi (FALSI) della politica.
Ma fi qui ci stavamo ancora dentro, lo sfracello lo ha fatto l’ingresso delle banche nel mondo della finanza, dove hanno investito (a perdere) i nostri VERI soldi, con i finti guadagni numerici di speculazione.
Le banche hanno fatto il più grosso disastro mondiale a livello capillare.
Ci hanno abbassato le pensioni dignitose (le nostre e non le loro) preso persino il TFR da metterlo in un “FINTO” fondo pensioni che ti sarà dato chissa quando con i soldi di chi verserà e non con quelli che ci stiamo versando, si perchè quelli son gia spariti nella finanza a coprire i buchi creati dalle banche.
E IN TUTTO QUESTO C’ERANO, CI SONO E CI SARANNO I PARTITI POLITICI DI DESTRA CENTRO E SINISTRA… PD compreso.
Credo sia ora di mandarli a casa e “PROVARE” con quest’altra “NUOVA” classe dirigente “OPERAIA E CITTADINA”, non credo che faranno piu disastri di quelli che hanno fatto le altre classi politiche fatte di avvocati e lobby di potere, atte a far leggi sempre a loro favore penalizzando sempre noi, uscendo anche dall’euro.
Caro Pierpaolo prendi esempio da Ochetto, dopo la sconfitta lascio’. Te la senti? Hai perso, io sono di sinistra ma noni sono riconosciuto in un partito che ospita gente che:
1) nelle interviste pugnalava gli alleati (latorre)
2) che non ha affrontato il conflitto di interesse
3) che non ha aiutato i perdenti lavoro
4) che mon ha dato una speranza di futuro ai giovani
5) che ha appoggiato un governo illegittimo
6) che non ha detto chiaramente di essere contro tutte le ruberie di questi anni rendendosi di fatto complice del PDL
7) che ha candidato figure decotte come la Bindi e la capogruppo al senato in zone di sicura rielezione
Ora paga lo scotto di una scialba campagna elettorale perdente ed irrecuperabile e convoca un congresso dove
Uno valga uno
D
Puoi sempre votare 5stelle, di cui un candidato, ha presentato come referenza essere vegano, e ci ha avvertito che in america ai nascituri viene infilato in testa un microchip per controllarli, credo sia giusto affidargli il Ministero della Sanità.
Quanto a Bersani, ad una recente festa dell’Unità si è rifiutato cialtronescamente di moltiplicare pani e pesci.
PDL PD sono il rovescio della stessa medeglia per anni i sono appoggiati a loro stessi facendosi una guerra finta per noi poveri polli nel frattempo facevano il oro affari ne l,uno ne l’ altro ha mai fatto cosa che potesse nuocere ” all’avversario” vedi legge conflitto di interesse leggi regolamentazione coop vere e non enclavi di partito .Sono 20 anni che governano insieme facendo disastri distruggendo una nazione solo per potersi assicurare un vitalizio in poche parole sono asinis asinum fricat. “non so se l’ho scritto bene in latino”. Cioè asini che grattanol la schiena ad altri asini. Ma adesso gli italiani si sono svegliati ed e ora di portarli in stalla e farceli stare o al limite di borrare il basto in silenzio
Caspita che fine analista storico da Bar Sport ! Una setta di 800 eletti che gabbano diverse decine di milioni di italiani (tranne alcuni astutissimi) per fottere la nazione che dovrebbe assicurargli il vitalizio e dare un futuro agli eredi. Un suggerimento, cambia oste,.
Portare il basto in silenzio
Rispondo alla lettera di quel convinto elettore di Bersani: anche se si va in parlamento e non ci sono i numeri al Senato per governare il Pd se ne va a casa con tutti gli altri, proprio per la chiusura dell’ex Pci Bersani a larghe intese o governo di coalizione nazionale per l’emergenza economica.
Bersani? Un superbo appartenente ai vecchi apparati comunisti post bellum.
Grillo non accetta di entrare in alcun Governo con lui, il Pdl aveva dato la sua disponiobilità ma il tuo Bersani gli ha detto di andare a dormire. Il governo se lo faccia da solo se ci riesce. E poi dici che non è spcchiosa la tua sinistra del cavolo? Questa tua sinistra è quella che ha fatto fuori Renzi,m ricordalo sempre
Un solo concetto. Spocchia o non spocchia, per quello che mi riguarda l’accordo con il PDL è fuori discussione.
Per il resto, si vedrà di trovare una soluzione.
Esatto Giuseppe Stella, e smettetela di cercare di ribaltare la frittata chiedendo responsabilità al M5S. Le regole democratiche (sic!) che ci ha imposto anche il PD hanno decretato la vittoria di Bersani: ora tocca a lui prendersi le sue di responsabilità.
Il PD di Bersani, Consorte e Fassino, MPS, Unipol e BNL, come a dire che se un imprenditore ha bisogno di credito ecco a chi si deve rivolgere per ottenerlo…
Ragazzi, aprite occhi e orecchie per favore, vi supplico, non potete ancora sostenere questo sistema, vivere nella realtà parallela che vi propinano giornalisti collusi o ignoranti.
Gli ideali sono assenti oramai da anni dalle segreterie dei partiti, e il PD è probabilmente il più colpevole di tutti.
Disclaimer: non ho votato M5S.
Ciao
Allora Grillo può decidere di fare quello che vuole, e fottersene dell’Italia, e questo sarebbe il nuovo? E perchè il PD incoreggibile comunista, che ha sbagliato leader, campagna elettorale, candidati, programma non parla hai giovani, trascura i vecchi, ha fatto fuori Renzi (quello che è in giro è un clone creato dal perfido Bersani), dovrebbe farne una giusta? Lasciateci perdere, arrangiatevi, io non ho paura.
Se vi siete fottuti l’Italia voi per 20anni, non può provare lui a fare qualcosa di diverso ?
PD incorreggibile comunista ? Ma cosa avete di comunista che siete immischiati tra imprenditori e banche peggio della destra.
Non dovete cambiare facciata, dove cambiare la sostanza al vostro interno. Dovete togliere il marcio e ripartire, perchè siete finiti.
Se non ha paura riparta, ma da capo, non mettendo toppe dove oramai è tutto lacero.
Lettera aperta al Segretario del Partito Democratico. E a tutti gli altri.
di AsinoMorto
Sono un elettore del PD e ne ho viste tante e ne ho mandate giù tante. Ho anche votato alle Primarie, impegnandomi pure a riconoscermi nello spirito del Centrosinistra che chissà cosa volevate intendere, per dire cosa ho mandato giù.
E quindi ho il diritto di dire la mia.
Perché in questi anni ho fantozzianamente accettato bicamerali, inciuci, alleanze con moderati improponibili, compromessi al ribasso, distinguo tattici, sterzate strategiche, abbandoni di territori e praterie, bombardamenti di popolazioni straniere, sputtanamento di simboli, commistioni con beghine, deprivazioni morali, real politik un tanto al chilo, spostamenti al centro, a destra, in basso.
E ho accettato tutto perché ci credo alla giustizia sociale, ai valori della Resistenza, alla Costituzione. Io ci credo alla responsabilità della società civile, al dialogo e all’ascolto, ai conflitti da sanare in una società complessa, alla equità, ai Diritti Civili come fondamento non negoziabile, all’Articolo 1 e anche a tutti gli altri.
E credo anche alle regole democratiche e alla contendibilità trasparente. E credo anche, un po’, al sol dell’avvenire, le magnifiche sorti e progressive. Checcavolo, fatti non fummo per vivere come bruti.
Tutte queste cose nel PD ci sono state e ci sono. E ci sono state e ci sono solo nel PD. Ed è stato un buon motivo, forse l’unico, per votare ancora PD.
E certo che sono spocchioso, radical chic da salotto, intellettuale del cavolo (see, magari), accecato dalla presunta superiorità morale.
E, sappiatelo, preferisco essere così che un immorale cialtrone, geneticamente mutato, arcaica piccola borghesia umbertina che ha appoggiato e appoggia tutti i fascismi che passano nelle vicinanze.
Preferisco essere così che un omofobo-xenofobo-misogino fuori dal tempo e dalla storia.
Preferisco essere così che una vittima di slogan e di mille populismi, accecato dall’ombra dell’uomo della provvidenza, della tecno-visione, della semplificazione da curriculum.
Preferisco essere così.
E proprio perché sono irrimediabilmente così, che però ora basta. Che ne ho mandate giù troppe.
E si sappia che sono stato distante, lontano, avevo da fare, i figli, il lavoro, i divani e i salotti. Ma è storia finita, non do la colpa a nessuno. La colpa è mia. Scusate l’ignavia.
Ma ora basta. Siamo in una situazione del cazzo. E adesso ne saltiamo fuori.
E allora io dico, caro Bersani, che tu sei il segretario democraticamente eletto da più di tre milioni di persone e io non ti lascio in pasto ai lupi. Hai ancora la mia fiducia, perché nonostante tutto sei una persona seria, hai la mia stima e il mio rispetto.
Ma ora niente tatticismi, distinguo, corse al ribasso, strategie anvedichefurbochesono, ripescaggi e funambolismi.
Ora mi tiri fuori un programma di sinistra moderna con i controcavoli, pochi punti, chiari, sostenibili, che siano la ripartenza. Che sia la redenzione.
E poi si va in Parlamento e ci si va a cercare i voti uno per uno e Dio benedica l’Art.67 e i Padri Fondatori, che poi torniamo sempre lì quando il gioco si fa duro, giusto ?
E se Grillo o chiunque altro dice di no, che si prenda la sua responsabilità davanti alla Nazione e muoia Sansone che almeno si porti dietro i Filistei.
Noi non giochiamo più, vogliamo far vedere al Paese cosa vuol dire essere una sinistra moderna, radicata, consapevole. Vogliamo far capire che non è spocchia la nostra, ma desiderio insoddisfatto di volare.
E poi, appena possibile, si faccia il congresso e si cambi. Si cambi tutto e tutti. Testa, cuore, anima e interiora.
Mi dispiace ma è giusto che sia un amico a dirvelo. E’ finita, dovete fare un passo indietro.
Avete subito tante, troppe sconfitte, spesso non per colpa vostra, ma anche e soprattutto per colpa vostra. Ma un pregio lo devo riconoscere.
Il PD è l’unico partito in Italia dove c’è una speranza di successione, dove il nuovo non è emanazione eunuca del vecchio, ma sono teste e cuore e idee.
E mi riferisco a Civati e Renzi, per dire e per esempio, che sono due visioni del PD che sarà. Ed è più del doppio di quello che hanno gli altri.
E allora scelga il congresso oggi, quale dovrà essere il PD di domani e che voi possiate guadagnarvi il rispetto del Padre che viene “ucciso” quando i figli sono pronti a prendere il proprio posto e non il disonore dell’oligarca, che muore nel suo bunker solitario.
Facile, troppo facile ? Banale, semplicistico, analisi superficiale. Sì, forse è così.
Questa non è una piattaforma politica, un manifesto programmatico. Queste sono lacrime, amico mio, questa è una preghiera.
E non ho altro da aggiungere.
No, una cosa ancora ci sarebbe, una sola.
Viva l’Italia.
La tua lettera è un condensato di corbellerie, se non c’è fiducia il Governo non parte, dove ti vuoi confrontare se al Senato non hai i numeri? L’alleanza con Grillo te la sogni, quella col Pdl il tuo Kapo’ l’ha rigettata. Dunque Bersani governi da solo se ne è capace. Invece se ci fosse starto Renzi la grande coalizione sarebbe già opertiva. Viva l’Italia lo dico io che ho combattuto sempre per il comunismo sovietico, non a parole ma con i fatti.
L’idea era quella di andarsi a cercare la fiducia voto per voto, spezzando il fronte grillino evidenziandone le contraddizioni.
Che poi lo dice anche Renzi in queste ore, per dire.
Cioe’ hai guidato l’assalto a PalazzoChigi qualche inverno fa? Maledetta stampa borghese che ce lo ha tenuto nascosto.
E pensate di scrivere alla dirigenza perche’ ascolti le vostre idee che approvo e che ritengo piu’ che legittime ? Siete degli ingenui. La soluzione l’hanno capita gia’ in tanti. Qual’e’ il vero fine ultimo del M5stelle, gia’ strannunciato anche da Beppe Grillo ? Mandare casa questa classe politica corrotta, amorale, venduta alla finanza, tutta, nessuno escluso. Per far si’ che la sinistra sia un partito di sinistra, con idee di sinistra, e la destra un partito libertario e non corrotto e amorale. A quel punto il M5stelle si dissolvera’ nelle nebbie da cui era venuto. Saluti, inguaribili romantici. La vita e’ fatta di pragmatismo.
Vabbè, capisco il punto, ma è giusto che ognuno agisca secondo la propria sensibilità.
Non è tanto romanticismo o assenza di pragmatismo, quanto metodo e “scuola”.
Grazie 🙂
Siamo individui, e giustamente mi rispondi che ognuno agisce secondo le proprie sensibilita’. Ci mancherebbe altro, anzi e’ apprezzabile cio’ che scrivi. Tuttavia non hai, perdonami se ti do del tu, preso atto che il sistema sta fagocitando l’individuo, l’uomo, la persona, e quindi anche la tua istanza, e che e’ tutto da rifare. Beh l’Italia e gli italiani anche in queso caso hanno qualcosa che altri non hanno. Il lampo di genio, l’inventiva, l’arte di arrangiarsi. Vale a dire mandare affanculo un sistema che se non cambia, ci ridurra’ tutti come schiavi. Sentito il Sig.Monti dire “cediamo pezzi di sovranita’” ? Che dici, sei disposto a cedere la tua liberta’ ? Io no.
Va benissimo il tu 🙂
Hai ragione: sta cambiando/crollando tutto e si deve reagire a nuove minacce.
Il sistema va riformato e innegabilmente M5S ha il merito di aver rimesso tutti in cammino.
Però, insisto, non c’è un solo modo per ripartire e non c’è una sola strada.
Una critica che faccio a M5S è proprio la propensione a dire “vieni con noi, entra anche tu”.
Ecco, io ritengo questo approccio esiziale.
Il fatto che io e te condividiamo, almeno in parte, obiettivi e necessità ma non metodo e percorso, è garanzia importante di libertà.
Temo più Orwell di Friedman.
Quante volte l’ho sentito dire da quelli del PD…eccellete sempre in autocritica 😉
Abbiamo altri difetti, però 🙂
Certo, ti capisco e ti apprezzo. Un vero piacere conoscerti.
Piacere mio e non smettiamo mai di parlare.
In bocca al lupo 🙂
Chiedi a Bersani un programma chiaro e con pochi punti, come un bambino che non riesce a fare i compiti e quindi va imboccato. Il programma doveva già averlo fatto invece di passare il tempo ad avercela con Berlusconi e con Grillo, che è anni luce avanti a lui. È vero, è un comico è non un imprenditore o un banchiere, ma, diamine, sta centrando il punto e sta facendo inaspettatamente proprio ciò che gli serviva. Chissà, forse la sveglia di Bersani prima o poi suonerà.
*sta facendo proprio ciò che CI serviva
Nonostante lo “tsunami” politico creato dalle recenti elezioni noto che i “vecchi” politici non cambiano mentalità tanto è radicata la loro forma mentis distaccata dalla realtà. Una relatà purtroppo che vede moltissimi italiani soffire questa crisi economica, molte famiglie che non riescono più a pagare l’affitto, la rata del mutuo fatto per acquistare la tanto sognata abitazione, non riescono più a sostenere i costi universitari del figlio costretto ad abbandonare gli studi ecc. ecc.. Ciò nonostante, vedo i politici (quelli più navigati) che si interrogano su cosa hanno sbagliato per non essere capiti dalla gente, quale politica di marketing politico hanno sbagliato e quale poteva essere la strategia miglior eper “portare a casa” dei voti. Ma siamo pazzi, solo una mente distorta da demente può pensare che questo è il motivo per cui non hanno portato a casa più voti. La gente è stanca di soffire la crisi e nessuno dei politici nella realtà si è impegnato a fare quello che tutti si aspettavano (e da molto tempo): il taglio dei costi della politica, un vero taglio e non la buffonata di quanto è successo a seguito dell’esito del referendum sulla eliminazione del finanziamento ai partiti che è divenuto “rimborso” ma sempre soldi sono. Nessuno si è impegnato “fattivamente” per tagliare il numero dei parlamentari che tutti sbandierano essere necessario ma quando si tratta di arrivare al dunque si ritirano. Nessuno si è scandalizzato quando la farsa dell’accorpamento delle province non si è concretizzata (spendendo ulteriori euro per commisisoni e cose varie). Nessuno ha voluto cambiare la legge elettorale perchè l’attuale da potere alle segretria dei partiti di fare eleggere chi par loro. Nessuno vuole attuare una vera dismissione dei beni (patrimonio) dello stato non strategici perchè la gestione di “quei beni” costituisce sempre incarichi da distribuire. E tante altre ce ne sarebbero che coinvolgono anche gli enti locali. Grillo ha portato a casa moltissimi voti ( e forse sarebbero stati molti di più perchè non tutti gli ellettori di altri partiti tradizionali sono stati capaci di turarsi il naso e votare il M5S) meritatamente perchè ha toccato nel vivo il male della politica italiana ( o meglio, dei partiti italiani e soprattutto della maggior parte di chi li rappresenta) dove vede il politico rappresentare se stesso, i propri interessi e quelli di chi gravita attorno senza curarsi di ciò che significa far politica, la gestione dle bene pubblico. Il PD ha perso tutto nelle primarie, si è dimostrato il più conservatore mettendo una serie di paletti per limitare il voto; questa non è democrazia ma voler gestire dall’interno dell’apparato facendo sempre calcoli di marketing politico senza curarsi dell’interesse degli elettori, popolo sovrano in Italia. Non a caso Berlusconi si è rivitalizzato dopo il risultato delle primarie perchè con Matteo Renzi candidato premier sapeva che non ci sarebbe stata storia a queste elezioni mentre con Bersani (persona che stimo tantissmo e nulla da dire sulla sua onestà ma chi governa il partito sono altri che da troppo tempo siedono dietro le quinte per fare i manovratori e sono quelli che oggi si domandano quale politica di marketing elettorale hanno sbagliato) sarebbe stato facile recuperare quel terreno che i sondaggi davano a vantaggio del PD ( e di gran lunga). Ora, rimboccarsi le maniche, presentare quei punti, quel programma che interessa tutti gli italiani per dare quella credibilità alla politica (causa politici incapaci per non dire di peggio) persa da oltre 20 anni, presentarli al parlamento e voglio vedere chi ha il coraggio di tirarsi indietro. Fatte le riforme (in primis nuova legge elettorale, riduzione parlamentari, taglio vitalizi politici, rimborso ai partiti comunque denominato ecc. ecc.) si indicano nuove elezioni se non si riesce a governare sul quotidiano dei lavori parlamentari. Credo che sia meglio perdere 6 – 8 mesi che annaspare per una legislatura intera. Lo esigono e lo meritano gli italiani
Non esiste la destra, non esiste la sinistra, non esiste l’Italia; quella che c’è è l’italia (i minuscola) dei comuni, ognuno per sè e chi se ne frega degli altri
La frammentazione è la norma, il proporzionale non può essere che la foto della realtà strutturale italiana, e di conseguenza gli inciuci sono la regola che non si può non perseguire (mettiamoci anche le elezioni dei pai dentro e siamo a posto)
Ma veramente c’è qualcuno che pensa che basta mettere a pane e acqua la politica, abolire un pò di enti, che si risolve la crisi che è di sistema!!! Grecia, Spagna, Portogallo, Cipro, Irlanda e ora Francia dove non alligna il perfido PD, hanno gli stessi problemi. Consiglio ai frequentatori di meetup, di dedicare qualche oretta alla lettura del Capitale di Carlo Marx (1845) dove questo fenomeno è ampiamente previsto. Se poi non si fidano e cercano qualcosa di più attuale, si leggano la crisi economica del 1929 e come la tratta Keynes.
Sono sempre stato di sinistra dal PCI in poi ho fatto il rappresentante di lista a tante elezioni sono stato al seggio nelle primarie. Ora correi che mi fosse spiegato che sinistra e . Prodi al governo (diliberto giordano mussi bertinotti e altri ) con nanni moretti che faceva i girotondini in piazza l’anno massacrato. Veltroni e durato da natale a santostefano .Non parliamo dei voti e degli euro.Alle ultime dalema affermava che se vinceva renzi ci sarebbe stata battaglia e poi dicevano che le primarie univano la sinistra col cavolo i signori che sono a Roma della base se ne fregano altamente e non anno capito che gli estremisti l’italiani non li vogliono più scusatemi per la scrittura ma purtroppo o fatto solo la quinta elementare e non sono tanto intelligente
Ti assicuro che ti sei spiegato benissimo e grazie mille del contributo 🙂
IO CI STO’ E CONDIVIDO OGNI SINGOLA COSA SOPRATUTTO QUANDO SI DICE : ” ADESSO BASTA NON E’ PIU’ TEMPO….DI GIOCARE……FACCIAMO VEDERE DI CHE COSA E’ CAPACE QUESTA SINISTRA”” AGGIUNGO: PER RISPETTO A CHI: NONOSTANTE TUTTO , E’ RIMASTO……FEDELE AL PARTITO , IL PARTITO CE LO DEVE!!!!!!
non credere che gli altri 3 milioni e oltre di italiani la pensino in modo diverso, anzi !!!! oggi come non mai il pensiero trasversale è molto simile
credo che la vecchia politica sia da cancellare tutta in tutti gli schieramenti
dal PDL al PD ecc….
perciò dire bersani hai avuto la maggioranza e fai il governo è sbagliato
deve lasciare a chi nel partito ha idee innovative e dare un taglio alla vecchia politica
Capisco. Penso solo che arrivati a questo punto, le dimissioni di Bersani “a battaglia in corso” potrebbero essere la toppa peggiore del buco.
quale battaglia in corso……
Già è un eufemismo chiamare “battaglia” un 20ennio di chiacchiere politiche sul nulla, rimanendo sempre inciuciati col Berlusca.
Ma sul serio non vi siete ancora accorti di quanto siete marci e che state per sparire ?
😛
la classica “non risposta” di chi non sa più cosa dire…
Analisi elezioni 2013.
Punto primo. L’obiettivo del 1994 era molto semplice: salvare l’Italia dai comunisti, che non hanno mai compiuto la conversione alla socialdemocrazia. Dopo 19 anni quell’obiettivo è sempre valido. Il popolo italiano ha ancora riconosciuto in Bersani il vecchio boiardo del Pci e questo purtroppo non è propaganda politica. E’ la fotografia di una realtà indiscutibile, quella del PD attuale, dove la vecchia nomenclatura post-comunista ha segato le gambe del giovane Matteo Renzi, che si era illuso di stare in un partito socialdemocratico. Gli italiani, grazie alle primarie del PD che ha cambiato le regole in gara proprio contro Renzi, l’hanno capito, e ne hanno tenuto conto al momento del voto. E ora ringraziano Berlusconi che per l’ennesima volta ha compiuto il miracolo, e ha salvato l’Italia dai comunisti e dai loro eredi. Erano straconvinti di fare un governo da soli. Per merito esclusivo di Silvio Berlusconi, non lo possono più fare. Né ora, né mai.
Punto secondo. A differenza di Bersani, che insieme a Monti proponeva di continuare la politica delle tasse e del rigore chiesta dalla miope burocrazia europea sotto la sferza di Berlino, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire basta con questa politica suicida, che aggrava la recessione e rende impossibile la crescita. Ma il leader del centrodestra non si è fermato al “basta con il rigore”, ha messo sul tavolo anche un programma semplice e concreto di impegni per la crescita. Un programma che si riassume nell’equazione liberale del benessere: meno tasse sulle famiglie, meno tasse sulle imprese e meno tasse sul lavoro uguale a più consumi, più produzione, più posti di lavoro, e di riflesso più entrate anche per lo Stato, che così può aiutare chi è non c’è la fa. Dentro questo programma hanno trovato posto le tessere di un mosaico propositivo e condiviso da milioni di famiglie imprese: dall’Imu all’Irap, dall’impignorabilità della prima casa alla formula zero tasse e contributi per l’assunzione dei giovani, dal taglio delle unghie di Equitalia fino al bonus bebé e all’aumento delle pensioni minime.
Mentre la sinistra insultava Berlusconi senza sapere proporre nulla di alternativo, e mentre i mercati agitavano lo spread senza accorgersi di essere diventati una tigre di carta ridicola, gli italiani si sono fatti i conti in tasca, e hanno capito che l’unico che poteva salvare l’Italia dal disastro economico, l’unico che può restituirci l’onore e il rispetto in Europa, l’unico che non va a prendere ordini a Berlino o altrove era ancora una volta Berlusconi. Per questo lo ha rivotato e ne ha decretato un successo di cui tutti, alleati e avversari, ora dovranno tenere conto. Soprattutto dopo che Berlusconi, con senso di responsabilità e senso dello Stato, di fronte al pareggio elettorale, ha ribadito che l’Italia deve essere governata. Un gesto di grande generosità, che attende dalla sinistra una risposta adeguata, quanto meno priva della solita arroganza, ma umile quanto basta.
L’antiberlusconismo è finito e fallito assieme al fallimento di quel disegno politico del PD di Bersani, che ha ceduto per l’ennesima volta alla tentazione di una sinistra volta al passato, nel cercare di tenere in piedi tutte le sotto-sinistre possibili e l’apparato partitico e sindacale. Ha fallito quando si è ignorato il nuovo che poteva essere la svolta socialdemocratica di Renzi, di nuovo in nome dell’antiberlusconismo. Oggi è il PD che ne paga le conseguenze più amare.
L’antiberlusconismo è finito e fallito in quei settori della società, della vita pubblica, dei salotti e dei media dove la sinistra l’ha coltivato in tutti questi anni, mentre il rischio vero – del quale non si era accorto nessuno – era altrove.
L’antiberlusconismo è finito e fallito assieme alle eterne campagna giustizialiste degli Ingroia, dei Di Pietro, dei Fini, delle procure che passano dalla toga alla politica con la stessa disinvoltura con la quale si monta su un taxi. Ora se ne vanno tutti a casa (ed Ingroia ha confermato che non si dimette dalla magistratura: il Csm non ha nulla da dire?).
Sembra strano ma proprio Silvio Berlusconi non fa parte del notabilato bancario e industriale, in questo senso Berlusconi è un outsider che ha pochi rapporti con l’establishment di questo paese. E’ uno dei motivi per cui molti soggetti ascrivibili al capitale internazionale lo stanno attaccando da vent’anni. Purtroppo Berlusconi non ha avuto collaboratori in grado di capitalizzare a livello propagandistico questo ostracismo, se fosse stato così il suo consenso si sarebbe allargato a dismisura. Silvio Berlusconi ha solo il consenso della gente, ma non quello dei “poteri forti”: bancario, industriale, …
Certo che se i collaboratori li va a cercare tra le nipoti di Mubarack, le igieniste dentali, Scillipoti, Razzi,Cosentino, la vedo dura. Certo che con la Merkel è stato durissimo gli ha fatto cucù e gli ha dato della “culona” un vero statista che il mondo ci invidia.
Cari ,signore e signori,non si vive di elogi e disprezzi.
concordo, sottoscrivo e condivido sulla mia pagina fb
Sono abituato a perdere e veder scorrere sangue e lacrime , mi scoccia perche so intimamente che siamo migliori degli altri tutti gli altri grilletti compresi , usiamo ancora parlare di sudore e sangue senza apparire ridicoli, sperando che a farlo non sia d’alema a cui piace passeggiare con chi gli garantisce soldi e notorieta discusse mooolti compagni si sono definitivamente allontanati perche li abbiamo abbandonati oltre che umiliati
E non credo che potremmo mai piu recuperare io pure rifletto su come spiegarmi che queste per me devono senza altra scusa essere le mie ultime votazioni :ora basta
sangue e lacrime…………ma per favore…..
Aveto solo e sempre fatto una politica del nulla, e urlato contro Berlusconi. Poi una volta al governo, non avete preso nessun provvedimento nei suoi confronti.
Per favore, siate onesti almeno con voi stessi, basta con la solita minestra riscaldata.
Non ci credete più nemmeno voi…….
Quello che ci frega è la democrazia, siamo stati al governo e invece di esiliare Berlusconi confiscargli Mediaset, perseguitare i berlusconiani, siamo stati timidi, pensavamo che la nostra azione avrebbe conquistato gli italiani che lo votavano. Vediamo se Grillo ce la fà, scenda dalla Villa di S.Ilario chieda l’investitura a Napolitano, e si diverta unpò anche lui.
“perche’ so intimamente che siamo migliori degli altri”
Si narra che un giorno al manicomio di Imola, un paziente, rimasto fuori in cortile per sbaglio, si avvicino’ all’inferriata, e gesticolando costrinse un passante a fermarsi, domandandogli “oi, ma siete in tanti la’ dentro ?”
Ma quanti illusi dalle vecchie e nuove ideologie frutto del passato e del presente! Bisogna stare coi piedi in terra e stare uniti per fare le cose che separatamente non siamo in grado di fare per odio reciproco.
Ogni tanto però bisognerebbe anche proporre qualcosa.
Ogni tanto…..
L’ha ribloggato su renatocappon.com.
“Il PD è l’unico partito in Italia dove c’è una speranza di successione, dove il nuovo non è emanazione eunuca del vecchio, ma sono teste e cuore e idee.”
D’alema, Amato, Dini, Bersani…….(Renzi OUT) —> Coerenza
“E allora scelga il congresso oggi, quale dovrà essere il PD di domani…..”
Noi lo voteremo a prescindere, qualsiasi cosa essi dicano….
Ma come si fa ad andare avanti così…….quanta ottusità…….
Beh, ognuno segue i suoi schemi. Tieni presente che la lettera era rivolta a chi condivide certi metodi e sensibilità, non all’esterno.
In questo senso il punto è sempre questo. Perché ti senti in dovere (più che in diritto) di criticare una conversazione del tutto interna (seppur pubblica) ?
Ammesso e non concesso che noi si sia incoerenti (spesso è così), morti (sotto molti aspetti), finiti (non si sa mai), che gusto provi a infierire ?
Se vuoi darmi dell’ottuso è ovviamente tuo diritto, ma, insomma, e quindi ?
credo che una conversazione, seppur interna, debba comunque essere sensata. Mentre questo è il solito parlarsi tra persone che si daranno ragione.
Lo trovo inutile. Non capisco come possiate ancora gongolarvi in questo politichese privo di FATTI.
Aspettate il nuovo, come se fosse la soluzione ai vostri problemi.
Vi ricordate che avete speso (minimo) 2 euro per scegliere il vecchio, si ?
Non sto affatto infierendo, mi sconvolge che dopo la mazzata vi riunite intorno ad una lettera. Quindi ancora parole.
Sto solo cercando di capire….se non posso scrivere, dimmelo.
Io parlo per me, ovviamente e se mi chiedi perché sto a sinistra rispondo quello che ho scritto nella lettera (valori, costituzione, resistenza e così via).
Se mi chiedi perché voto PD la risposta è effettivamente più complessa ma la sintetizzo in poche parole: non riesco a vedere alternative credibili che rispettino le logiche e le regole di cui si parla nella lettera.
Io non ho niente con M5S per quanto riguarda il merito. Alcune cose del programma mi piacciono, altre meno, ma questo ci sta.
Ma non potrò mai votare M5S per il metodo, che non riesco a condividere.
C’è da cambiare tutto, d’accordo, ma temo che il modo di M5S non sia il modo giusto.
Aspettiamo qualche mese e poi vediamo chi avrà ragione. 🙂
Hai detto bene……qualche mese, non anni e anni con la stessa gente.
“C’è da cambiare tutto, d’accordo, ma temo che il modo di M5S non sia il modo giusto.”
Adesso vi siete accorti che c’è qualcosa da cambiare ?
E comunque fallo presente ai tuoi “compagni” perché stanno dibattendo sul tema “forse con Renzi….” (come se ti trattasse di eleggere un sindaco….).
Politica vecchia, gente vecchia, che ancora adesso, invece di farsi da parte, sta scegliendo la nuova maschera per non farsi riconoscere…………e tu questa me la chiami “valida alternativa” ?
Da come scrivi/parli/pensi se il tipo ragazzo ai cui è stato fatto il lavaggio del cervello politico.
Massima stima per “Sincero”, è stato fin troppo tenero nelle critiche.
Svegliatevi!
Da piccolo (avevo circa 11 anni) quando ero seduto con mio padre a guardare la tv e, per puro caso, prima di una trasmisisone televisiva c’era un programma (allora c’erano solo rai 1 e rai 2)chiamato “tribuna politica” con moderatore un giornalista straordinario tal jader jacobelli (deceduto nel 2005) alla presenza di tutti i segretari dei partiti di allora. Ricordo Berlinguer (pci) la malfa (pri) malagodi (pli) aldo moro (dc) saragat (psdi) e almirante (msi). Alla fine di tutti gli interventi (di cui io ovviamente non capivo nulla perchè ernao cose da grandi) ricordo una frase che mi è rimasta impressA; jacobelli chiese ad almirante come faceva un uomo giusto come lui ad essere in un partito sbagliato come il msi (ritenuto la continuazione del disciolto partito fascista). Almirante rispose che era meglio un uomo giusto (ammesso che lui lo fosse) in un partito sbagliato che un uomo sbagliato in un partito giusto! Chiesi a mio padre cosa significava e mi rispose ma non ricorod bene cosa ma solo che “un giorno capirai”. Caro asino morto anche se la lettera era interna (e non credo perchè non usano questo linguaggio tra di loro ma, è evidente, che seppur interna la volontà era di divulgare all’esterno un simile messaggio) quello che dovrebbe accadere ora, dopo avere fatto le riforme in brevisismo tempo senza possibilità di rallentarle per interessi propri, i dirigenti manovratori (la vecchia nomenclatura) del PD devono farsi da parte perchè hanno rotto ed affossato il partito. Non si tratta di correnti (come vogliono far credere loro) ma semplicemente di riconoscere che gli italiani vogliono solo politici che fanno l’interesse del popolo (sovrano) con una corretta gestione del bene pubblico. La gente soffre e loro sono distanti dalla sofferenza, vivono in un altro mondo dove gli stenti non esistono ma esistono solo privilegi. Basta, lo chiedono gli italiani. Che sia Renzi o qualunque altro la politica deve essere VERAMENTE VICINA alla gente e NON SOLO VICINA nelle parole quando si tratta di votare. Condivido che adesso le dimisisoni di bersani siano negative ma, mi ripeto, governo per le riforme (taglio numero parlamentari, eliminazione TOTALE dei vitalizi, dei fringe benefit, riduzione di almeno la metà degli stipendi ed indennità comunque denominate, eliminazione contributi o rimborsi ai partiti comuqnue denominati, accorpamento delle province come previsto ecc. ecc. riforma elettorale e poi….via di nuovo subito al voto. Non so se mi sono spiegato.
Ti sei spiegato 🙂
Pensa che in Parlamento gli eletti del PDL hanno votato in massa che Ruby era la nipote di Mubarak, uno che dà 2.500 euro mensili ad una ventina di (laureate?) dice di non aver mai pagato una donna, prende ancora il 29% dei voti. Come li cataloghi, sognatori pragmatici, moralisti integerrimi, italiani consapevoli, cattolici inclini al perdono, io sono convinto che si riconoscono ed invidiano un ricco 76enne, che si porta in giro una fidanzata di 26 anni, senza che la famiglia senta il bisogno di interdirlo.
Che ci posso fare io sto tra gli ottusi.
GRAZIE CONDIVIDO IL Tuo SFOGO E SPERO CHE SIAMO TANTI MA PROPRIO TANTI A CONVINCERE DALEMA E COMPAGNI … DEVONO FARSI DA PARTE SENZA SE E SENZA MA. SONO 20ANNI CHE NON NE AZZECCANO UNA . COSA VOGLIONO UN PREMIO….
Ciao, condivisibile senz’altro in buona parte.
A prescindere avrei un quesito estemporaneo:
per caso tu scrivi (nel senso di racconti etcc)?
Te lo chiedo poichè sto cercando qualcuno
per scrivere a quattromani (scrivo da una vita
ma non l’ho mai fatto) e, visto l’idem con
quanto hai scritto nella lettera .. se sei anche
soltanto vagamente interessato sappimi dire
Grazie
Alan faeti
Scrivo ogni tanto su questo blog e su Twitter ma niente di più riuscirei a fare, temo.
Grazie comunque per la proposta. 🙂
‘Si cambi tutto e tutti’, giusto, e che NON MI TOCCHI PIù sentire le ‘opinioni’ arroganti sul da farsi dei big d’alema e veltroni a imbastire ogni giorno un articolo del Corriere o un intero servizio del tg3. Bersani per primo deve mandarli a farsi curare dal mal di politica.
E poi, (per Bersani) smettila di apparire così superiore agli elettori di berlu, altrimenti qui in Veneto non vincerai MAI (il voto mio e degli altri ti dà sì e no il 20%).
(e infatti qua nei paesetti -anche a Cavaso, dove Civati c’è stato- di Bersani si dice ‘non mi piace’. Il Veneto non è solo Padova)
condivido ogni cosa, ma Bersani e company leggono????speriamo che leggano e che siano ancora in grado di elaborare….
Noi la nostra l’abbiamo detta…
Grazie 🙂
Sono commosso… non per fare ironia!
Anche io 🙂
Mi auguro che Bersani legga la tua lettera, ne faccia tesoro e si comporti di conseguenza.Ho 82 anni, non penso a me stessa, ma ai miei figli, nipoti e a tutti i giovani d’Italia. Ho votato Bersani, lo voterò ancora, ma vorrei che fosse un po’ più deciso; con certe persone non sempre paga essere educati nelle risposte. A Bersani dico: sei una persona onesta, poteri essere tua madre: Ascoltami: sii più determinato e tosto: Ce la faremo. Grazie a te AsinoMorto, si sente che ciò che hai scritto è frutto di vera passione: Vanda
Grazie mille 🙂
Mi dispace ma state usando lo stesso linguaggio della vecchia politica. Sappiate che non ho votato M5S poichè immaginavo in che caos saremmo stati in seguito ad un loro exploit. Ma tutto questo caos si potrebbe placare se il PD facesse la legge ti tagliare i parlamentari, togliere i privilegi, che anch’essi paghino i servizi come normali cittadini, e che i loro stipendi si dimezzassero. e che IRIMBORSI ELETTORALI VENISSERO ABOLITI Per loro è già un privilegio salire sugli scranni del parlamento. Come primo atto parlamentare, porterebbe la gente di nuovo ad avere fiducia nella politica e i grillini voterebbero la fiducia.
Grazie Asino. E’ bello vedere qualcuno in grado di dare forma e dignità a quei pensieri dei quali sembra quasi si debba provare vergogna in questi giorni…
E spero saranno tante e sempre più numerose le voci che si faranno sentire in questo senso.
Perché adesso non si può più tirare a campare; il cambiamento è tassativo. Ai tempi pensai fosse una sola furbata per emergere la “rottamazione” di Renzi. Lo penso ancora. Ma in questi giorni vedendo riaffacciarsi individui come D’Alema o Veltroni… ma che cavolo! A che serve rinnovare i candidato in Parlamento se dietro le quinte (si fa per dire… mi sembra siano fin troppo sfacciati) si aggirano sempre gli stessi?! Ma bisognerà arrivare a fare le primarie per decidere quali sbattere fuori?!
Se i vertici ascolteranno appelli come questo, se metteranno alla porta quei personaggi che ci hanno ridotto a questo e se ripartiranno dalla base allora si potrà ripartire. Altrimenti la vedo veramente dura.
Un testo interssante, garbato e ragionevole, come mi piace pensare sia la sinistra che bada al sodo, alle cose fattibili, e rifugge dai populismi e dall’indignazione di maniera. Convengo che sia venuto il tempo di chiedere alla dirigenza del PD di farsi da parte, sperando che troveremo le risorse umane e le capacità per sostituirli degnamente. Spero anche che il PD vorrà farsi promotore di quella riforma (non dello Stato, come alcuni invocano, a torto ma degli apparati dello Stato) che riporti il cittadino a sentirsi partecipe dei processi decisionali de arbitro almeno in parte del proprio futuro, Credo dovremo trovare alcune risposte immediate alle esigenze che salgono da un paese stupefatto dalla gravità della crisi sempre negata dal ciarlatano che ha governato per tre volte dal 1994 ad oggi, ed in particolare al dramma dei giovani e dei pensionati alla fame. Per parte mia, ho più volte invocato una no-tax area di 800 € al mese per tutti i cittadini (a somiglianza di tanti altri Stati Europei), e credo che dare così a molti l’opportunità di lavorare nella economia emersa e non al nero sarebbe un primo elemento di civiltà. Per il resto, etica, competenza e trasparenza, possono se perseguite senza defaillances traghettare l’Italia, che di talenti ne ha a iosa, fuori dalle sabbie mobili e dal declino. Se può servire, io ci sto.
Grazie e sono d’accordo con quello che dici… 🙂
“…la sinistra che bada al sodo…”
Già da qui verrebbe voglia di smettere di leggere.
“…sperando che troveremo le risorse umane e le capacità per sostituirli degnamente.”
Per quello basta un cane. Mangia meno e da più soddisfazioni.
Magari potevate scegliere RENZI al posto del tappetino di D’Alema. Ma oramai è consuetudine scegliere il vecchio oggi e inneggiare al giovane domani.
“un paese stupefatto dalla gravità della crisi sempre negata dal ciarlatano che ha governato per tre volte dal 1994 ad oggi…”
che avete spalleggiato, e mai combattuto.
“Se può servire, io ci sto.”
Ho capito che ci stai, ma la realtà è diversa da come la vedi, o per lo meno da come la scrivi.
Sfigati.
Hai troppe parole sulla lingua e poca luce negli occhi, sei stato tradito per tutta la vita , quasi lo sapevi, ora ne sei certo, ma ti manca il coraggio per fare una strada nuova. Non rappresenti una elite culturale ma di interessi , temi di perdere gli antichi privilegi di appartenenza che lo sventolio di una bandiera ti assicurava. Buona fortuna!!
E’ una analisi, forse un filo semplicistica, come dire.
Senz’altro non rappresento una elite culturale, ma rivendico la capacità di sedermi sulle spalle dei giganti che mi hanno preceduto.
Rappresento degli interessi, come tutti, in una società complessa che non è schiacciabile in una piatta mancanza di prospettiva.
Non temo di perdere privilegi che non ho mai avuto. Appartenenza e bandiere hanno il loro valore, non vedo perché non dovrei temere l’isolamento e la solitudine.
La fortuna, ognuno se la fa.
Grazie.
Dopo che in un governo “tecnico”:
– è stata fatta la riforma pensioni in 7 giorni
– non è stato fatto alcun taglio ai piani alti
– è stato messo un vitalizio per quelli che non sarebbero stati eletti
– si sono “dimenticati” dei fondi INPS
Quella gente che hai votato e sulla quale stai “discutendo” ha votato questi provvedimenti.
Come fai ancora a credere che sia possibile un cambiamento in loro ?
Affaticato da una sovraesposizione mediatica intorno a M5Stelle, che ha avuto anche il mio voto, ho cercato di equilibrare il mio stato d’animo pensando alle prossime mosse del PD e ho avuto una specie di sogno… forse più realizzabile della petizione su don Ciotti papa.
http://www.change.org/it/petizioni/pierluigi-bersani-rosy-bindi-siate-voi-a-proporre-matteo-renzi-e-debora-serracchiani-al-vostro-posto?utm_campaign=autopublish&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition
L’idea è buona. Temo che la petizione non verrà accolta, in quanto le logiche sono diverse, più verticali, diciamo.
Mercoledi c’è una Direzione e qualcuno riderà, qualcuno piangerà.
Grazie.
Caro AsinoMorto, quello che tu dici sarebbe molto corretto in un mondo di persone corrette. Ahimè così non è.
Troppe persone predicano bene e razzolano male.
Non ho motivo di pensarlo di te, ma lo penso di troppi politici del PD, e di troppi ELETTORI del PD.
Gli esempi dei nostri politici hanno spinto tantissima gente a votare sulla fiducia persone che non hanno deluso non avendone mai avuto la possibilità.
Spero non delulano le ultime speranze.
Spero che anche gli altri partiti capiscano che i voti al M5S sono solo colpa loro.
Grazie
Ah, se è per questo, credo che l’abbiano capito molto velocemente e con estrema chiarezza 🙂
Grazie.
va bene il congresso ma deve essere un congresso serio non fatto come le primarie per far vincere Bersani. Renzi ci poteva dare la forza di poter diventare un paese moderno e veramente democratico eliminando tutta la vecchia nomenclatura politica
ci vuole Renzi per avere una vera svolta reale vera e democratica basta con la vecchia politica e con i vecchi politicanti e ora di pensare al paese ed ai problemi veri facciamo un vero congresso senza apparati di partiti per ammodernare il paese e’ ammodernarci per avere una vera democrazia bisogna ascoltare i cittadini tutti i cittadini anche se non sono iscritti al partito perché dall’ascolto dei problemi che ha ognuno di Noi si possono trovare le soluzioni e quindi creare una vera democrazia perché Noi dobbiamo sentirci vicini allo stato e lo stato si deve sentire vicino ai suoi cittadini questa e’ la vera democrazia
Peccato che mentre spendevate i 2 euro per il vecchio, il nuovo stava già avanzando.
Da un’altra parte però, perché li nel PD non c’era posto.
E giusto un consiglio. Se per nuovo intendete: giovane al quale è già stato fatto il lavaggio del cervello dal vecchio” temo che avrete nuovamente amare sorprese. O forse non sono proprio sorprese…
Come si dice in questi casi, questione di sensibilità… 🙂
In che senso :questione di sensibilità ?
(senza ironia, non ho davvero capito)
Scusa, sono stato veramente troppo sintetico. Intendevo dire che la mia “sensibilità” mi rende veramente difficile sostituire il sistema partito, ovvero i meccanismi di democrazia rappresentativa, a favore della democrazia diretta.
Questo lo ritengo profondamente sbagliato (mia sensibilità appunto).
In questo senso, anche se M5S portasse avanti un merito al 100% condivisibile, io rimarrei allo 0% d’accordo sul metodo. E qui non dico di avere ragione, dico che secondo me non funziona, non ci credo.
Se mi accetti questo assunto, l’unica azione che posso fare io come elettore di un partito è 1) ammettere che fino a oggi non si è esercitato il controllo necessario e 2) agire, nell’ambito del sistema partito, per migliorare il partito stesso. Se ciò sarà possibile oppure no, lo vedremo nel prossimo periodo.
Ecco, questione di sensibilità… Era chiarissimo, dico bene ? 😉
A proposito di giovani i risultato di queste politiche non lascia adito a dubbi. Gli elettori da 18-25 anni hanno cosi’ votato. M5stelle 51,26% – PDL 18,38% – PD 8,92%. Quindi di quali giovani parlate nel PD lo sapete solo voi.
Si stiamo così ..vicini..vicini. In Italia ci sono 2 milioni di cause per motivi condominiali!!! Facciamo un vero congresso senza apparati, senza relatori, senza sedie, senza ombrelli, fuori dai soliti Palasport, fuori dai pratoni di Pontida, dagli Stadi, neanche su navi treni ed aerei, liberi nello spazio cosmico in the dark side of the Moon.
Complimenti per concetti e proprietà (invidiabile) di linguaggio palesati dalla lettera.
Credo che il grosso male della politica, così come di altri ambiti, sia il comportamento da bar (non me ne vogliano gli affezionati avventori di questi locali pubblici) che anima le varie fazioni… tu sei con me ed hai ragione a prescindere, tu sei contro e boia se ti do una soddisfazione.
Ad onor del vero quando c’era da metter le mani nella farina rivalità e faide tra i vari schieramenti si son sciolti come la neve al sole…
Ho idea che la teoria dell’alibi tanto combattuta da Velasco sia da bandire dalla politica e con tanta umiltà sia giunto il momento di rimboccarsi le maniche e di cominciare a lavorare per un obiettivo comune che si chiama Italia.
Purtroppo gran parte se non tutte le istituzioni sono state terreno fertile per faccendieri di varia natura e farabutti che, grazie a facili possibilità di guadagno ed in barba a leggi ed a senso civico, hanno imperversato rendendo vani sacrifici e lavoro di chi invece aveva scopi ben più nobili.
Il colore della bandiera d’appartenenza non c’entra, il colore dell’anima si.
Quello che possiamo fare noi elettori è esprimere una preferenza che dovrebbe ben ed onestamente rappresentarci, poi ci si ritrova a fare i conti con i soliti nomi a cui non daremmo i soldi per comperarci un mitico ghiacciolo (e poi i politici esortano a non far di conto sul posto fisso eh!!!).
Chi la dura la vince, mi associo al viva l’Italia.
Se ho andato fuori tema perdonatemi…
Nessun fuori tema e grazie del contributo.
Ma siamo poi così sicuri che gli italiani…tanti italiani, siano migliori della loro rappresentanza politica? Ci sono milioni , dico milioni di cause civili che intasano i Tribunali per liti di condominio, che è quanto di più prossimo ad un interesse comune altro che colore dell’anima. Io mi occupo attivamente di politica da 40 anni, ho sempre rifiutato cariche per sentirmi libero, tu non ci crederai… ma vengo guardato o con sospetto o con commiserazione. E’ brutta da dire ma ahimè è così.
il guaio del Pd è Bersani ha consegnato il paese all’ingovernabilità è privo di idee nei suoi otto punti manca la riforma elettorale,l’Italia è cambiata il pd no domandatevi il perchè del successo di Grillo,Bersani un consiglio dimettiti
Caro Bruno non prendere il vizio di Giannino, Jader Jacobelli non avrebbe detto quella frase neanche al proprio confessore, figurati nella televisione degli anni 60′, quella cosa te la sei inventata, è suggestiva ma è falsa. Ma d’altronde sei in buona compagnia, con quelli che dicono che Ruby è la nipote di Mubarak.
Condivido e sottoscrivo … cazzo!!!!
Carissimo, vorrei saper esprimere quei concetti con altrettanta energia, ma non ne sono capace. Vorrei però aggiungere una coda polemica a quanto hai scritto: a cosa servono cotanti ideali quando poi chi è eletto guarda tutti dall’alto? Vorrei che fosse chiaro un concetto: chi riceve i voti per governare o amministrare, a tutti i livelli, deve farsi servo e non padrone, altrimenti non ne usciremo mai. Vorrei che tutti noi insieme trovassimo la forza ed il coraggio per cacciare i superbi.
Grazie ancora per aver rappresentato i sentimenti di una sinistra (senza centro che non ci serve) vera e sincera.
Hai ragione, cacciare i superbi.
Grazie 🙂
E gli avari? gli irosi? gli accidiosi? gli invidiosi? i golosi? e i lussuriosi?….i lussuriosi? che ne facciamo?
E sopratutto, della sterminata platea dei prosaici stronzi?
Vota antonio la trippa!
Perché si candida ? Se si candida lo voto anche io 😉
Da giovane Tolstoi mi ha stuzzicato, ora da vecchio leggendo il ‘Compendio’
di GIOVANNI PAOLO II mi ha di nuovo stuzzicato.
Un ex piccolo artigiano.
Bellissime parole. Ingenue . Troppo vere e sincere. Quindi inutili ed inascoltate dal partito. Purtroppo. Prendere atto prego.
Parole, parole, parole….la cantava già molto tempo fa Mina.
State qui ad elogiarvi tra di voi, in merito a parole e ideali.
Il mondo (fuori dalle dalle vostre aulette del partito) è diverso, e sta andando avanti.
Da uno di sinistra, che ha abbandonato gli schemi vecchi dei partiti e che oggi è orgoglioso di aver votato M5S.
O sei rivoluzionario o non lo sei, mentre quelle parole sanno di acqua stagnante.
Girolamo.
Il ‘Compendio’ è molto più avanti di tanti Dirigenti senza IDEE .
Leggilo ti potrà stupiredi quanto èRIVOLUZIONARIO
Vuoi mettere una delle nostre miserrime aulette di partito con una villa a S.Ilario? Uno che dopo aver fatto i quattrini in innumerevoli feste di partito, ultrasessantenne ormai ricco e forse annoiato scende in campo a spezzare il pane della saggezza?! Ha trovato il terreno arato da un cantante da crociere che tra corna agli altri statisti, cucù alla Merkel, cene eleganti, gli ha passato il testimonio. Noi possiamo mandare a casa Bersani ed andare avanti, ma il PDL può mandare a casa Berlusconi? e i 5stelle Grillo? e Grillo Casaleggio? Lo so…siamo noiosi, seri, a volte saccenti, ma non c’è stata riforma in Italia che non ci abbia visto in prima linea.
Hai ragione,siete stati in prima linea con la riforma pensioni fornero ,con la quale avete dato 20 miliardi alle banche tedesche e francesi ; poi siete stati in prima linea con la riforma del welfare,con la quale avete consentito il licenziamento di milioni di lavoratori; dimenticavo che siete stati in prima linea nella riforma fiscale,quando con Visco avete imposto agli Italiani la famigerata Equitalia (siete arrivati a 288 suicidi per le tasse e per il lavoro : complimenti…) .SIETE DEI CRIMINALI. LA RICOSTRUZIONE DELL’ITALIA PARTE DALLA RESISTENZA E DALLA LOTTA DI LIBERAZIONE CONTRO IL REGIME PD-PDL (COME CRIMINALITA’ VOI SIETE PEGGIO).
La vera sinistra sarebbe impersonata da un PM invasato, che candidandosi ha consentito a chi attacca la magistratura, ad avere argomenti. Che si è alleato con Di Pietro che ha portato in parlamento, Scillipoti, Razzi e De Gregorio, e Ferrero e Diliberto, che non riescono ad avere i voti dei parenti? Ma per piacere!!!
Ovviamente suriano nicola, detentore della verita’ come tanti nel PD, non controbatte punto su punto al sig.tomasi, si limita ad offendere. Se il M5stelle e’ un ammasso di teste vuote con un leader miliardario che i soldi se li e’ guadagnati, il PD e’ un ammasso di teste vuote che regala alle lobby bancarie e ai suoi leader milioni di euro. Il problema e’ che pure io pago la vostra propaganda-spazzatura, che imbucate nella cassetta delle lettere.
Bisogna però informarsi, i quattro miliardi all’MPS, sono un prestito che la banca dovrà rendere con gli interessi. Uno dei motivi per cui nacque l’euro è che in Europa sono scoppiate due guerre mondiali costate 150 milioni di morti ei padri fondatori, sognatori illuminati, pensarono così di rendere talmente interconnessi gli interessi comuni da rendere difficile il ripetersi dell’evento. Agli smemorati ricordo che al tempi della lira vi fu un’inflazione del 21%, Amato fece una manovra da 90.000 miliardi prelevando i soldi anche dai conti correnti bancari degli italiani, e la contingenza venne pagata con buoni del tesoro. Voglio vedere Grillo pagare il petrolio e le materie prime che non abbiamo, con le lire.
nicola suriano, sei un classico esempio di lavaggio del cervello del mainstream italiano. Basta leggere i blogs di analisti finanziari indipendenti per capire che la faccenda del MPS e’ una fogna a cielo aperto e il PD ha responsabilita’ politiche incommensurabil. In Olanda, noto paese incivile, ABS Amro e SNS sono state nazionalizzate per molto meno. Napolitano e Draghi, sono stati bravissimi a minimizzare la faccenda MPS pre-elezioni, altrimenti sarebbe scoppiato un casino inimmaginabile, ma i vostri elettori non sono mica tutti fessi, e infatti dovevate stravincere invece…. Per quanto riguarda l’Euro, e’ tutto giusto cio’ che dici, ma la visione acefala preelettorale del PD circa l’Euro vi ha fatto perdere altri voti. Contiua cosi’ nicola suriano. A far finta che in Grecia sono stati tutti ladri e si meritano la fine che hanno fatto, a ignorare che in Slovenia scendono in piazza soffocati dall’austerita’, Vai vai nicola suriano. P.S. ai giovani, del PD non gliene puo’ fregare di meno. Il 51,2% dei soli elettori alla camera ha votato M5stelle. Vai vai nicola suriano.
Infatti Wall Stret, noto covo di comunisti incalliti, sta ancora piangendo il crollo del Muro di Berlino. Lo IOR è in mano ai bolscevichi
come peraltro FED e J.P. Morgan. Scommetto che Grillo i soldi, molti fatti alle feste di partito e sarebbe interessante vedere le relative fatture, li tiene sotto alla mattonella, e se li ha in banca ha scelto Banca Etica. Sono rassegnato, ormai gli aspiranti grillini sono come i Testimoni di Geova, il povero PD è la moderna incarnazione di Satana.
Nicola Suriano, che fai ? Siccome non riesci ad argomentare risposte crei confusione ad arte. PD e’ l’incarnazione di Satana ? Wall Street JP Morgan IOR in mano a comunisti bolscevichi ? Ma di che parli ? L’unica cosa vera che hai detto e’ che Beppe Grillo si e’ (giustamente) parato le terga e quindi non sarebbe la persona giusta per fare la morale. Detto questo, che facciamo lasciamo le cose cosi’ come stanno ? O e’ meglio cambiare sistema ? E pensare che avete un Renzi in casa. Nicola Suriano, se hai voglia di avere informazioni indipendenti non filtrate dalla stampa di regime, puoi scrivermi. Saro’ felice di indicarti una serie di blog economico finanziari indipendenti, non gestiti da grillini.
E’ ovvio che Suriano Nicola difenda il suo partito, però io non credo che lui sia in malafede, ma semplicemente, crede ancora al paese dei balocchi. Il fatto che continui a rispondere alle critiche ignorando e giustificando oltre ogni evidenza le malefatte del suo partito, attaccando anche i suoi alleati (vedi Di Pietro ed altri) è un comportamento autolesionistico e ingenuo,ma comprensibile, egli crede a tutto quello che il Partito gli propina.E’ giusto, la parola cambiamento, tanto strombazzata è soltanto una parola per buttare fumo negli occhi ai Compagni. Poi però si affossa l’unica persona che effettivamente proponeva un cambiamento radicale,cioè Renzi. Cosi’ tra un blà blà e un’altro non è cambiato niente e NON cambierà niente.L’unico cambiamento negli anni è stato il nome del partito: PCI, LA QUERCIA, DS, PD. E poi per favore smettiamola di parlare di Partito Immacolato, anche voi siete uguali se non peggiori di altri. Vogliamo parlare di Penati? di Banca 121 che ha portato lacrime e sangue a tutto il Salento? delle Cooperative che in quasi tutte le regioni strozzano e condizionano le piccole imprese portandole ad accettare condizioni capestro per poter lavorare? e dell’evasione fiscale tanto strombazzata, che per effetto di leggi compiacenti, effettivamente danno un enorme vantaggio alle Cooperative, perchè tali, sono esentate da tante tasse e balzelli mentre il piccolo artigiano EVASORE viene tartassato in tutti i modi, anche per coprire la parte di tasse che le Cooperative non versano?Non entro nel merito del MPS, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, stendiamo un velo pietoso. Sig. Suriano Nicola, per cortesia,si tolga le fette di salame dagli occhi, vedrà le cose con più realismo,il Suo partito non è più lo stesso partito dei Suoi sogni, è come tutti gli altri,una cloaca a cielo aperto.
Caro Bariloche mentre io facevo sciopero per abolire le gabbie salariali, giocandomi un posto di lavoro in un industria privata che mi aveva selezionato tra 140 candidati, realizzando, con il lavoro manuale volontario, un giardino pubblico, rinunciato a soldi facili, denunciando strozzini, fatto battaglie per il divorzio, l’aborto facendo adozioni a distanza, il mio coetaneo Grillo, pauperista con villa a S.Ilario, che faceva oltre agli spettacoli nella televisione di regime e oltre agli spettacoli a feste di partito da cui accettava o meglio esigeva i quattrini, che io incassavo servendo ai tavoli? Lei che diavolo faceva? Che diavolo sta facendo oltre a strologare sulle cooperative di cui non conosce ne statuti ne regime fiscale? Io ero alle primarie ed ho pensato che Renzi sarebbe stato utile al prossimo giro, concludeva il suo mandato da Sindaco di Firenze avrebbe accumulato la dose di esperienza necessaria per misurarsi con i grandissimi problemi che affliggono l’Italia, tutto quì! Ho fatto un ragionamento p-o-l-i-t-i-c-o, un esercizio che tantissimi non fanno, se fossi Napolitano darei a Grillo l’incarico e come PD, starei alla camera io a controllare lui, altro che chiacchiere, vediamo come sono capaci di trasformare i meetup in leggi.
E bravo Nicola Suriano, quando ci vuole ci vuole. Mo’ basta!
Rivoluzionario con Villa a S.Ilario?
Ma quel fessacchiotto del Che perchè si è fatto accoppare nella foresta boliviana? Qual’è il nuovo schema dei grillini ? Uno parla e gli altri ubbidiscono? Guarda che le esperienze storiche di quel tipo è statao pieno il mondo.
Caro Damiano,la classe dirigente del pd è fatta da una setta satanica di massoni,legati agli interessi parassitari delle banche.Bersani è il segretario più coglione che abbia mai avuto questo partito. Gli otto punti sono una cagata (come diceva fantozzi).Con quei punti non mangiamo.Ho paura che Grillo abbia ragione e che continuando così l’attuale classe dirigente del pdperderà altri milioni di voti,fino a non contare più nulla.Evidentemente la classe dirigente del pd-mps ha tutto un interesse finanziario per rimanere legato all’Europa della Bce,della Merkel.Il pd deve salvare le proprie banche e i propri profitti parassitari.Anche Hollande non ci crede più all’Europa della Merkel e vuole il referendum per uscire da questa trappola mortale.Il baratro non l’ha provocato Berlusconi,ma il governo pd-monti,imposto col colpo di stato napolitano nel novembre 2011. La classe dirigente pd ha ideato,sostenuto,votato e imposto la famigerata riforma pensioni fornero e la riforma welfare per concedere 20 miliardi (destinati per le pensioni e per il welfare del popolo italiano),alle banche tedesche e francesi.Non contenti avete imposto agli Italiani l’imu di 4 miliardi per destinarli alla vostra banca che è fallita,perché la classe dirigente pd l’ha depredato per anni.Berlusconi sarà quello che sarà,però almeno è d’accordo che l’Italia può uscire dalla tragica situazione in cui il pd ci ha gettato in un anno ed mezzo di dittatura pdmontiana, uscendo gradualmente dall’Europa di Draghi e della Merkel, svalutando l’euro (anche Hollande è di questo avviso) o costringendo la Germania ad uscire dall’euro ,( anche l’Inghilterra non è nell’euro).In Europa tutti ormai aspettano la fine dell’euro,che è stato un tragico fallimento e ha sfasciato le economie di tanti paesi europei : Grecia,Spagna,Portogallo,Irlanda,Italia,Slovenia,Belgio : non si sa cosa stia succedendo in Ungheria. L’unico partito legato all’europa della merkel siete voi e ci avete sacrificato all’euro con la riforma delle pensioni,del welfare e l’imu. Se non avrete la forza e la capacità di cacciare l’attuale classe dirigente,i pdsauri Bersani,D’Alema,Veltroni,Bindi,Letta,Finocchiaro,ecc.e non la sostituirete con gente legata alla vera sinistra ,la vostra fine politica (e altro) sarà imminente. Abrogate subito la riforma pensioni,la riforma del welfare,eliminate l’Imu,rilanciate le nostre piccole e medie imprese,ponete un tetto esemplare agli stipendi e pensioni d’oro,via le spese miliardarie per gli f35,per le missioni militari,recuperate i 100 miliardi di evasione fiscale delle sloat machines : solo così si può mettere in difficoltà il M5S,non con il fumo degli occhi della cagata degli 8 punti del babbeo.
Cosa diavolo ti ha venduto il tuo pusher? Va bene che un 5stelle ha detto che gli americani mettono un microchip alla nascita per poter controllare i cittadini, ma con te hanno decisamente esagerato.
Difficile sentire tante incredibili stupidaggini in così breve spazio, non ne hai azzeccata una!!! Adesso calmati, asciugati la bava, il Dottore ha detto che arriva.
Ovviamente suriano nicola, detentore della verita’ come tanti nel PD, non controbatte punto su punto al sig.tomasi, si limita ad offendere. Se il M5stelle e’ un ammasso di teste vuote con un leader miliardario che i soldi se li e’ guadagnati, il PD e’ un ammasso di teste vuote che regala alle lobby bancarie e ai propri leader milioni di euro. Il problema e’ che pure io pago la vostra propaganda-spazzatura, che imbucate nella cassetta delle lettere.
L’importante è che nel pd ci siano centinaia,migliaia di nicola suriano che ragionano in quei termini (in malafede) : in questo modo il declino del pd sarà molto più rapido.L’Europa vi è un incendio ovunque : belgio,irlanda,slovenia,ungheria,pure in germania,ovviamente in italia,in spagna,in grecia : tutti contro l’euro,contro i licenziamenti,contro il fisco,contro le banche della merkel,contro i privilegi della casta dei porci e i loro stipendi e pensioni d’oro,contro i vitalizi,contro i rimborsi elettorali. E’ positivo che il pd dei banchieri difenda fino all’ultimi i privilegi della casta,perché così accelera la sua fine politica (e qualche cos’altro…).Hai ragione : tutti gli economisti europei e nordamericani stanno prevedendo a breve il collasso dell’euro : il pd è il baluardo politico della difesa ad oltranza del nazismo bce- merkel dell’euro, ma cadrà come il nazismo di hitler e il fascismo di mussolini..La censura mediatica della dittatura pdmonti non ottiene i risultati sperati perché le informazioni e la comunicazione delle idee circolano ugualmente. I media servi della casta provocano solo effetti boomerang contro i loro padroni.Nicola Suriano sogna, per centinaia e centinaia di milioni di europei che protestano , centri di rieducazione come i lager e i gulag,ma i nicola suriano saranno spazzati via come letame.
#siamotuttinicolasuriano.
D’accordo al 100% è tutto vero, sono riusciti a fare una cosa incredibile. Avevano vinto le elezioni con almeno 20 punti di vantaggio, sono riusciti a perderle GRANDI!!!
L’importante è che nel pd ci siano centinaia,migliaia di nicola suriano che ragionano in quei termini (in malafede) : in questo modo il declino del pd sarà molto più rapido.L’Europa vi è un incendio ovunque : belgio,irlanda,slovenia,ungheria,pure in germania,ovviamente in italia,in spagna,in grecia : tutti contro l’euro,contro i licenziamenti,contro il fisco,contro le banche della merkel,contro i privilegi della casta dei porci e i loro stipendi e pensioni d’oro,contro i vitalizi,contro i rimborsi elettorali. E’ positivo che il pd dei banchieri difenda fino all’ultimi i privilegi della casta,perché così accelera la sua fine politica (e qualche cos’altro…).Hai ragione : tutti gli economisti europei e nordamericani stanno prevedendo a breve il collasso dell’euro : il pd è il baluardo politico della difesa ad oltranza del nazismo bce- merkel dell’euro, ma cadrà come il nazismo di hitler e il fascismo di mussolini..La censura mediatica della dittatura pdmonti non ottiene i risultati sperati perché le informazioni e la comunicazione delle idee circolano ugualmente. I media servi della casta provocano solo effetti boomerang contro i loro padroni.Nicola Suriano sogna, per centinaia e centinaia di milioni di europei che protestano , centri di rieducazione come i lager e i gulag,ma i nicola suriano saranno spazzati via come letame.
Lei mi accusa di voler creare dei centri di rieducazione per gli europei? Le giuro che l’idea non mi ha mai sfiorato, ma con lei sarei disposto a fare un’eccezione, se lei e d’accordo e i suoi parenti firmano.
On. Damiano,Le do un consiglio : faccia intervenire sul suo sito gente un pò più intelligente di gentaglia come nicola sahariano : è scarso,squallido,meschino,babbeo,zombie,in chiara malafede.Non fa altro che aumentare i consensi al M5S. Si serva di gente in gamba e non di quella roba lì…
Antonio Amleto, lei non fa onore al suo secondo nome, si faccia percorrere dal dubbio, le assicuro che se mi vedesse di persona si stupirebbe della mia amabilità e della simpatia di cui sono circondato, delle cose che ho realizzato con il volontariato. Lei fino ad oggi in attesa del guru di S.Ilario che ha fatto di preciso? Come si è speso in questo paese? Io spero di convincerla, lei che vuol fare di quelli come me? Ghigliottinarli? Mandarli in esilio? Sa mi preoccupa molto uno che chiama “roba” una persona, se lei ha pazienza e si legge qualche libro di storia, scoprirà, spero con sorpresa, che gli ufficiali nazisti quando facevano scendere gli Ebrei a Buchenwald chiedevano alla scorta :”Quanti pezzi mi hai portato?”. A proposito non sono sahariano, sono di Genova, spero non sia grave.
On. Damiano,io con Lei ,con l’on. Gnecchi,con Fassina e con altri esponenti della sx del pd ci parlo volentieri : è un dialogo a volte duro ma che serve perché si possono e si devono trovare dei punti di convergenza sul lavoro,sulle pensioni,sul fisco,sul credito,sui privilegi,sui rimborsi,sugli f35,sull’evasione dei 100 miliardi delle sloats machines ecc. Se voi dirigenti pd perdete definitivamente il dialogo con noi,base critica di sx,è la fine per voi e una tragedia per noi. Però i nicola suriano e quella roba lì mettono in difficoltà Lei e chi la pensa come Lei nel Pd.
Signor Antonio Amleto Tomasi, mi tranquillizzi mi dica che ha mentito quando si è definito base critica di sinistra? Mi giuri che con noi lei non ha niente da spartire! Damiano ti prego, mollalo!!!
Uno che da del Lei a Damiano con la deferenza del ruffiano, non può essere di sinistra, al massimo è mancino.
Mi unisco alla tua preghiera!!!
[…] in ottava rima di un post di @asinomorto, ché quando le cose si scrivono giuste vengono già piene di endecasillabi […]